La tradizione sarda ci porta oggi le cattas, ovvero delle deliziose frittelle a spirale ricoperte di zucchero semolato e profumate di arancia e “fil’e’ferru”. Quest’ultima, una aromatica acquavite tipica del luogo ha una elevata gradazione alcolica ed un sapore acre che contrasta con la dolcezza e rende queste frittelle davvero uniche. Vediamo insieme come realizzarle con la nostra ricetta sprint!
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Ingredienti
1 kg di semola di grano duro rimacinato
Due cubetti di lievito di birra
Buccia e succo di due arance
1 litro di latte tiepido
Un cucchiaino di sale
Una patata bollita e schiacciata
1 bicchierino di fil’e’ferru
Olio per friggere q.b.
Zucchero semolato q.b.
Preparazione delle cattas
Per realizzare queste frittelle, prendete una ciotola e versate la semola. Aggiungete la buccia d’arancia grattugiata ed un cucchiaino di sale e mescolate bene.
Scaldate leggermente il latte e scioglietevi il lievito. Iniziate ad aggiungerlo alla semola a filo, impastando con le dita fino ad incorporarlo completamente. Unite poi anche il succo delle arance, la purea di patata e l’acquavite ed amalgamate.
Una volta realizzato l’impasto, che risulterà molto morbido, mettete a riposare per circa mezz’ora in un luogo caldo ed asciutto al riparo da correnti d’aria.
Trascorso il tempo necessario, prendete una sac a poche con il beccuccio liscio ed un mestolo di legno. Versate abbondante olio per friggere in una padella e portatelo a temperatura.
Trasferite l’impasto in una sac a poche e calate le spirali di impasto direttamente nell’olio ben caldo. Giratele finchè siano ben dorate poi trasferitele su carta assorbente per eliminare l’eccesso e passatele nello zucchero semolato. Servitele e gustatele nella loro intensa bontà !
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