Le indicazioni su quanto diffuso da parte del Ministero della Salute, con diversi confezionamenti della marca di caffè richiamata.
È stata richiamata una marca di caffè, in quattro sue differenti variabili ognuna ben riconoscibile per confezionamento e per peso. E la cosa ha visto mobilitarsi in prima persona il Ministero della Salute. Il motivo è da riconoscere nella presenza in quantità ritenute eccessive di una sostanza che potrebbe essere potenzialmente nociva per le persone.
Così gli incaricati a fare rispettare le norme vigenti nell’Unione Europea per quanto riguarda la sicurezza alimentare hanno fatto scattare questo provvedimento. Il quale non è altro per l’appunto che la messa in pratica di quelle che sono le procedure solite che vengono applicate in situazioni come questa.
La marca di caffè richiamata è riportata in quattro differenti notifiche ministeriali emanate tutte quante nel corso della giornata di giovedì 25 maggio 2023. E che hanno lo scopo di avvertire i consumatori su quanto accaduto. Bisogna quindi prestare attenzione e seguire tutte quelle che sono le istruzioni per i casi del genere.
I consumatori che abbiano acquistato uno o più di questi prodotti sono invitati a controllare quanto acquistato durante la loro spesa condotta di recente. Nel caso di corrispondenza positiva tra la merce portata a casa e quanto indicato nelle notifiche di richiamo alimentare, bisogna riconsegnare il tutto al punto vendita precedentemente visitato.
Richiamata marca di caffè, di quale si tratta e cosa fare
I lotti coinvolti sono diversi. Per quanto riguarda il marchio interessato, si tratta di FILICORI ZECCHINI, con la società produttrice che è invece la G.I.Fi.Ze. Spa, azienda che ha sede ad Osteria Grande, località dell’Emilia-Romagna e che è situata in provincia di Bologna.
I prodotti sottoposti a richiamo, con i rispettivi lotti e le date di scadenza o termini minimi di conservazione coinvolti sono i seguenti:
- Caffè macinato fresco 100% arabica g 180 (lotti LA7084, LA7252, LA7236, LA7154, LA7239, LA7008, LA6970);
- Caffè 100% Arabica in grani g 340 (lotti LA7105, LA7207, LA7230, LA7063, LA7009);
- Caffè Arabica 100% g 250 moka (lotti LA7129, LA7069, LA7214);
- Caffè Arabica 100% bipack g 250×2 (lotti LA7165, LA7202, LA7039, LA7205, LA7115).
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In tutti questi casi la data di scadenza o termine minimo di conservazione è indicata in 24 mesi a partire dal giorno di acquisto. Per i consumatori c’è quindi l’invito a procedere con un rimborso o con una sostituzione, nel caso di effettiva coincidenza tra quanto acquistato e quanto indicato.
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La procedura può essere fatta presso il supermercato o negozio di alimentari di riferimento ed anche senza che s abbia più con sé lo scontrino di acquisto.