Vige la massima allerta dal Ministero della Salute per via di numerosissime situazioni di richiami alimentari. Occhio a questi prodotti.

Richiami alimentari come se piovesse! La certamente non bella situazione arriva direttamente da parte del Ministero, che sull’apposito spazio presente sul proprio sito web ufficiale riporta nel dettaglio tutte quelle che sono le situazioni di potenziale rischio per i consumatori.

Una donna spinge un carrello al supermercato
Una donna spinge un carrello al supermercato (Foto Canva – Ricettasprint.it)

Qui è presente una lunga lista di richiami alimentari, per i quali è possibile prendere visione, caso per caso, di tutte quelle che sono le notifiche di allerta comunicate dall’Ente con urgenza.

Le motivazioni che si trovano alla base dei richiami alimentari in questione riguardano dei possibili o acclarati rischi legati a reazioni allergiche od a situazioni di contaminazione microbiologica.

Per cui, anche il più piccolo sospetto di non conformità rispetto alle norme attualmente vigenti in fatto di sicurezza alimentare, fa si che scatti una procedura ben specifica, proprio per tutelare la salute dei consumatori.

Richiami alimentari, la lista urgente al 17 febbraio 2023

Di seguito è presente l’elenco di tutti gli articoli per i quali sono emerse delle irregolarità, presunte od acclarate:

Un uomo spinge un carrello al supermercato
Un uomo spinge un carrello al supermercato (Foto Canva – Ricettasprint.it)

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Procedure urgenti al minimo sospetto

Il recente caso della ragazza morta a seguito di una reazione allergica per via di un ingrediente che non avrebbe dovuto trovarsi in un prodotto dichiaratamente gluten free ha fatto si che l’attenzione in particolare sulla questione di individuati potenziali allergeni aumentasse.

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Tutti i consumatori sono tenuti quindi a prendere visione con attenzione dell’elenco riportato sopra.

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In caso di coincidenza di marche, lotti e date di scadenza con prodotti acquistati di recente, occorre restituire la merce indicata ai punti vendita di riferimento. Così sarà possibile ottenere un rimborso o la sostituzione con altri prodotti, anche senza avere più con sé lo scontrino.