Le situazioni di richiami alimentari inoltrate a partire dal 3 maggio. Ci sono alcune situazioni di blocco che riguardano articoli di varia natura.
Richiami alimentari, nella settimana cominciata lunedì 3 maggio l’Italia ha dovuto fare i conti con tre segnalazioni nello specifico che riguardano degli inconvenienti tali da richiedere il ritiro dal commercio di altrettanti prodotti.
Leggi anche –> Cibi che fanno ingrassare | quali sono i più ‘letali’ | serve moderazione
È il RASFF – Sistema Rapido di Allerta Europeo per la Sicurezza di Alimenti e Mangimi – ad avere avanzato le problematiche in questione al nostro Ministero della Salute. Nello specifico troviamo le situazioni seguenti:
- allergeni (solfiti) presenti all’interno di spiedini di mazzancolle tropicali (Litopenaeus vannamei) sgusciate e surgelate, provenienti dall’Ecuador;
- presenza di ossido di etilene all’interno di gomma di guar dall’India;
- altro ossido di etilene trovato in della farina di guar biologica dall’India;
Leggi anche –> Cibi che creano dipendenza | quali sono e come nasce la cosa
Richiami alimentari, gli altri casi segnalati in entrata e in uscita dall’Italia
C’è poi, sempre nell’ottica di richiami alimentari, una segnalazione che riguarda la presenza di tracce di mercurio in dei filetti di ricciola della Guinea (Seriola carpenteri) refrigerati, della Costa d’Avorio.
Leggi anche –> Glutammato monosodico | è davvero nocivo ed in quali cibi si trova
In questo caso però il RASFF specifica che non è necessario alcun intervento urgente. Sono poi presenti dei casi di articoli alimentari respinti alla frontiera di ingresso per l’Italia, a causa di irregolarità diffuse tali da nuocere potenzialmente alla salute dei consumatori.
Si tratta di lombi di agnello congelati, provenienti dalla Nuova Zelanda, inficiati dalla tossina Shiga rilasciata dal batterio della Escherichia Coli. E poi di alcuni semi di sesamo importati dalla Nigeria e contaminati da Salmonellosi.
Per restare sempre aggiornato su news, ricette e tanto altro continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata a tutte le nostre VIDEO RICETTE puoi visitare il nostro canale Youtube.
Invece Francia ed Olanda hanno respinto degli alimenti made in Italy sempre per delle problematiche. Si tratta rispettivamente di gorgonzola affetto da listeria monocytogenes in gorgonzola e di pesto siciliano biologico commercializzato in barattoli ma che presenta in alcuni campioni dei pezzetti di vetro.