La notizia arriva direttamente dal Ministero della Salute, c’è più di un articolo coinvolto. Quali sono i possibili fattori di rischio per i consumatori e cosa fare.
L’allerta sui formaggi a latte crudo continua a destare preoccupazione. Recentemente, il Ministero della Salute ha comunicato il richiamo di tre lotti di prodotti a marchio Degust a causa di una potenziale contaminazione da Listeria monocytogenes, un batterio che può causare gravi infezioni alimentari.
Solo pochi giorni fa, il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento aveva reso nota la notizia di un caso di infezione intestinale in un bambino di 9 anni, la cui malattia è stata probabilmente attribuita al consumo di un formaggio a latte crudo.
Richiamo alimentare ufficiale, più di un caso a cui prestare attenzione
I lotti ritirati sono i seguenti e riguardano i seguenti prodotti:
- Kaffalat – Formaggio a pasta molle, affinato con whisky e caffè
Lotto: 10349
Scadenza: 04/02/2025
Venduto a peso variabile - Muscatis – Formaggio a pasta molle, affinato con noce moscata e foglie di vite
Lotto: 10317
Scadenza: 08/02/2025
Venduto a peso variabile - Pfiffikas – Formaggio a pasta molle, affinato con spezie
Lotto: 10344
Scadenza: 03/02/2025
Venduto a peso variabile
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Tutti questi prodotti sono stati prodotti nello stabilimento Bsackerau, situato a Vahrn. Il Ministero della Salute ha sottolineato l’importanza della sicurezza alimentare, invitando i consumatori a non consumare i formaggi interessati dal richiamo.
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Cosa fare in caso di possesso
I consumatori che hanno acquistato questi formaggi sono esortati a eliminarli o a restituirli al punto vendita dove li hanno acquistati per ricevere un rimborso. Questa misura è fondamentale per prevenire ulteriori casi di contaminazione e garantire la sicurezza dei prodotti alimentari sul mercato.
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Rischi associati alla listeria
La Listeria monocytogenes è un patogeno particolarmente pericoloso, in grado di provocare infezioni gravi, specialmente in soggetti vulnerabili come bambini, anziani e persone con un sistema immunitario compromesso. I sintomi di un’infezione possono includere febbre, dolori muscolari e, in alcuni casi, sintomi gastrointestinali. In gravidanza, l’infezione da Listeria può portare a complicazioni gravi, come aborti spontanei o malformazioni nel feto.
I consumatori hanno, dal canto loro, il compito di osservare le norme relative alla sicurezza alimentare. Norme che vigono su tutto il territorio dell’Unione Europea e che valgono anche in Italia. Ed il cui scopo è quello di evitare che abbiano luogo delle conseguenze negative, purtroppo sempre possibili.
