Segnalata la presenza di due articoli che non vanno mangiati. Qui ci sono tutte le informazioni di questi richiami alimentari.
Richiami alimentari, il Ministero della Salute ha emanato due notifiche di ritiro immediato dalle vendite per altrettanti prodotti che fanno riferimento ad una unica società.
La stessa ha immesso nel circuito della vendita alla grande distribuzione degli articoli sottoposti a delle problematiche tali da potere dare adito a conseguenze importanti per la salute dei consumatori.
Le informazioni sui richiami alimentari riportano tutti i dati necessari per potere riconoscere tali prodotti. Per i quali il Ministero della Salute stesso consiglia di non consumare i suddetti articoli, i quali vanno riconsegnati al punto vendita dove è avvenuto l’acquisto in precedenza.
Questi prodotti sottoposti a richiami alimentari sono dei condimenti utilizzati per una diversa varietà di piatti, tra primi e secondi. La denominazione di vendita riporta per uno la dicitura di “Pestato di Carciofi con Olio Extravergine di Oliva” e per l’altro “Pestato di Friarielli con Olio Extravergine di Oliva”.
In entrambi i casi il produttore è “Sole e Terra del Vesuvio srl” ed il marchio del prodotto è “A’ Luna Suttile”. Sono presenti anche gli altri importanti riferimenti per fare si che questi condimenti non conformi alle norme sulla sicurezza alimentare possano essere riconosciuti.
Il pestato di carciofi riporta come lotto di produzione 318/20A22 e come data di scadenza o termine minimo di conservazione il giorno 31/05/2025. Il prodotto è commercializzato in dei vasetti dal peso netto di 570 grammi.
Quello di friarielli invece ha come numero di lotto 313/19A22 e come data di scadenza o termine minimo di conservazione sempre il giorno 31/05/2025. Il peso di queste unità è di poco superiore ed ammonta a 580 grammi.
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La ditta produttrice è Sole e Terra del Vesuvio srl e lo stabilimento di produzione è situato nella località di Somma Vesuviana, in provincia di Napoli.
L’indicazione del Ministero della Salute riferisce, per entrambe le situazioni, che è presente in questi prodotti alimentari una proteina di arachide nella lecitina di soia utilizzata in qualità di emulsionante.
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La presenza di tale proteina però non è indicata all’interno degli ingredienti riportati sull’etichetta di tutti e due i pestati di ortaggi. E suddetta presenza è anche eccedente quelli che sono i limiti massimi tollerabili.
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In conseguenza di ciò, chi è allergico alle arachidi potrebbe andare incontro a dei problemi di salute anche importanti in caso di ingestione di questi alimenti. A disposizione dei consumatori c’è anche un indirizzo web, che è m.nocerino@soleeterradelvesuvio.it, come il Ministero della Salute tiene a far sapere.
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