Segnalato un richiamo alimentare che riguarda la presenza di organismi nocivi in un prodotto ben specifico. Non va assolutamente consumato.
Un richiamo alimentare di importanza rilevante è stato resto pubblico da parte del Ministero della Salute.
La situazione riguarda un prodotto al cento per cento italiano, coltivato e confezionato nel nostro Paese. Purtroppo nell’allerta rilasciata da parte delle autorità si parla di “contaminazione biologica”, senza ricevere ulteriori dettagli.
Ciò vuol dire che nell’articolo in questione, sottoposto a richiamo alimentare, è presente in quantità superiore rispetto a quelle che sono le norme vigenti in fatto di sicurezza alimentare, un quantitativo importante ed in eccesso di batteri ed agenti esterni.
Questa cosa potrebbe comportare delle difficoltà in merito a quella che è la salute dei consumatori. Stando a quelle che sono le norme vigenti ad oggi in tutto il territorio dell’Unione Europea, le autorità deputate al rispetto delle stesse hanno dovuto propendere per l’appunto con la notifica di richiamo alimentare.
Richiamo alimentare, l’allarme di oggi: “Contaminazione importante”
Il prodotto portato all’attenzione dei consumatori e che non deve essere consumato è indicato nel comunicato che il Ministero della Salute ha pubblicato sul proprio sito web ufficiale.
Si tratta dei Cuori di Iceberg, come indicato dalla denominazione di vendita. Questo articolo è vendute esclusivamente all’interno dei punti vendita Despar, con l’OSA del suddetto prodotto che coincide con Despar Italia C.a.r.l., via Cristoni 82, 40033 Casalecchio di Reno (BO).
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C’è un solo lotto che si trova coinvolto da questa problematica. È il lotto L 020 Cod 45302006-0118. La data di scadenza o termine minimo di conservazione alla quale dovere fare riferimento è invece 27/01/2023. Ogni unità di vendita di questa insalata icerberg imbustata ha un peso di 250 grammi.
CLICCA QUI per prendere visione della notifica del Ministero della Salute
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Come avviene sempre in situazioni come questa, il prodotto non va consumato da parte di chi ha proceduto all’acquisto in precedenza. Esso deve essere riconsegnato al punto vendita interessato.
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In questo modo si potranno ottenere o il rimborso della cifra spesa oppure la possibilità di poterlo sostituire con un altro tipo di merce dallo stesso prezzo di vendita.
