C’è una notifica di richiamo alimentare prodotta dalle autorità competenti, qual è la situazione di potenziale rischio che riguarda i punti LIDL.
Un richiamo alimentare emesso nel corso delle scorse ore da parte del Ministero della Salute rende noto informa tutti i consumatori del ritiro dalle vendite che ha riguardato un prodotto ben preciso.
Si tratta di un articolo messo in vendita all’interno dei punti ufficiali LIDL. Il richiamo alimentare in questione riporta tutti i dati che possono essere utili allo scopo di individuare il prodotto.
Sempre il Ministero della Salute ha rivolto un invito a non consumare lo stesso, se si è interessati da una specifica situazione. Infatti il richiamo alimentare del caso fa riferimento ad una condizione di allergia che potrebbe interessare alcuni consumatori di questo articolo venduto da LIDL.
Il comunicato ministeriale fornisce il nome della marca, la denominazione di vendita, il numero di lotto, la data di scadenza o termine minimo di conservazione ed il motivo che ha portato gli ispettori incaricati al rispetto delle norme in fatto di sicurezza alimentare a dichiarare il ritiro dagli scaffali dei discount LIDL.
Richiamo alimentare LIDL, come riconoscere il prodotto ritirato dalle vendite
Questo prodotto è rappresentato dai Cannoli Vuoti con marchio Italiamo. Il produttore è la azienda Blanco S.r.l.s., che realizza tale articoli per LIDL Italia s.r.l. all’interno del suo stabilimento siciliano di Niscemi, in provincia di Caltanissetta.
Il numero di lotto è il 166 e la data di scadenza o termine minimo di conservazione è contrassegnata dal giorno 12/11/2022. Ogni unità di vendita ha un peso esclusivo di 250 grammi. Il motivo del richiamo dalle vendite è rappresentato dalla presenza dell’allergene latte. Tale ingrediente però non è citato all’interno della lista presente sul retro delle confezioni.
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L’allerta alimentare in questione riguarda soltanto chi è affetto da allergia al latte. Per tutti gli altri il prodotto può essere normalmente consumato. Invece per chi è interessato dalla problematica l’invito è quello di riconsegnare ogni unità eventualmente presente in casa al punto vendita originario.
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Così sarà possibile ottenere un rimborso o la possibilità di procedere con una sostituzione. Il tutto anche senza disporre dello scontrino originario, come previsto dalle norme attuali, quando si è coinvolti in una situazione urgente come questa.
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