C’è un richiamo alimentare per delle banane, con una possibilità di rischio concreta per i consumatori, ai quali è richiesta massima attenzione.
Un richiamo alimentare per delle banane ha interessato un prodotto commercializzato all’interno di diversi supermercati in tutta Italia. A darne notizia è il Ministero della Salute, che come sempre è attento a situazioni di potenziale rischio come quello in essere. La sostanza riscontrata all’interno del prodotto corrisponde con uno dei pesticidi più pericolosi che ci siano in circolazione.
E la cui ingestione potrebbe comportare delle situazioni molto negative. Il richiamo alimentare per delle banane è da non sottovalutare nella maniera più assoluta. E si consiglia di seguire quelle che sono le indicazioni che il Ministero della Salute ha fornito allo scopo di azzerare qualsiasi eventuale esposizione a situazioni impreviste.
Richiamo alimentare per delle banane
Il richiamo alimentare per delle banane riporta dei riferimenti ben precisi. Il prodotto indicato nella informativa in questione è quello che ha come marchio Banane Chips Vassoio Biopap da 150 grammi. Questa è anche la denominazione di vendita. Mentre il soggetto produttore e che presenta anche lo stesso nome per quanto riguarda il nome o la ragione sociale per la messa in vendita è quello di Mainardi Nicola SRL.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Fallisce catena di supermercati, in centinaia perdono il lavoro
Questa azienda ha il proprio stabilimento di produzione situato in Veneto, all’interno del territorio del Comune di Lendinara, in provincia di Rovigo. Sono diversi i numeri di lotto indicati nella notifica di richiamo alimentare.
Quali sono i lotti e come comportarsi
Si tratta dei vari:
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Panini a vita se cambi il tuo nome, migliaia di persone hanno accettato
230721010.
230726047.
230804022.
230809009.
230811018.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Cenare al ristorante? Solo se prenoti per minimo 5mila euro
Le date di scadenza o termini minimi di conservazione riportano i riferimenti del 31 luglio 2024 e del 31 agosto 2024. Ogni unità di vendita è situata in delle vaschette dal peso di 150 grammi. Il motivo del richiamo è dato dalla presenza del Chlorpyrifos, che un pesticida molto nocivo. E la cui presenza eccede quelli che sono i limiti massimi stabiliti da una apposita normativa emanata dalla Commissione Europea. E che ha validità per tutto il territorio dell’Unione Europea.
Si consiglia di restituire tutto quanto nel punto vendita dove è avvenuto l’acquisto di questo articolo. Cosa che si può fare anche senza avere lo scontrino. Così sarà possibile essere rimborsati oppure scegliere un altro prodotto dallo stesso prezzo di vendita.