Una segnalazione importante emessa dal Ministero della Salute riferisce di un urgente richiamo alimentare per un rischio importante per la salute.
Formaggio richiamato per Escherichia coli, il Ministero della Salute mette in guarda i consumatori da un caso individuato nelle scorse ore. Occorre fare attenzione per non andare incontro a delle eventuali, spiacevoli conseguenze per il fisico.
L’Escherichia coli è un batterio che risiede normalmente nell’intestino umano e in quello di molti animali. Tuttavia, non tutte le varietà di E. coli sono innocue. Alcune ceppi, come l’Escherichia coli STEC (Shiga toxin-producing E. coli), possono causare gravi problemi di salute.
Le infezioni da E. coli STEC sono particolarmente preoccupanti, poiché possono portare a sintomi gastrointestinali severi e, in alcuni casi, a complicazioni più gravi.
I sintomi di un’infezione da Escherichia coli STEC possono manifestarsi da 2 a 8 giorni dopo l’esposizione al batterio e possono includere diarrea, dolori addominali, nausea e vomito, febbre e sindrome emolitico-uremica (SEU).
Qual è il formaggio richiamato, come riconoscerlo
In alcuni casi, l’infezione può portare a questa grave complicazione, caratterizzata da insufficienza renale, anemia e trombocitopenia. Le persone più vulnerabili, come i bambini piccoli e gli anziani, possono sperimentare sintomi più gravi e complicazioni. È fondamentale prestare attenzione ai segni di disidratazione, che possono insorgere a causa della diarrea severa.
L’E. coli STEC può essere presente in alimenti contaminati, acqua non potabile o attraverso il contatto diretto con animali infetti. Le carni crude, i prodotti lattiero-caseari non pastorizzati e le verdure crude sono tra le fonti più comuni. È importante seguire pratiche di igiene alimentare, come la cottura adeguata degli alimenti e la corretta conservazione, per ridurre il rischio di contaminazione.
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Come detto, il Ministero della Salute ha emesso un avviso di richiamo per un lotto di stracchino Lago Iseo prodotto dalla Formaggeria Camuna. Il richiamo è stato motivato dalla possibile presenza di E. coli STEC, riscontrata in un lotto di formaggella prodotto in concomitanza con lo stracchino. Questo avviso sottolinea l’importanza di prestare attenzione ai prodotti alimentari che consumiamo.
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Il prodotto coinvolto nel richiamo è lo stracchino Lago Iseo, venduto in forme intere da circa 1,5 kg. Il numero di lotto interessato è 1741024, ed è stato prodotto senza una data di scadenza specificata. L’azienda raccomanda vivamente di non consumare il formaggio con il lotto indicato. I consumatori che dovessero trovarsi in possesso di questo prodotto sono invitati a restituirlo al punto vendita d’acquisto.
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Il formaggio è stato confezionato dalla Formaggeria Camuna, che ha prodotto lo stracchino in collaborazione con l’Azienda Agricola La Bratta di Foresti Matteo, situata a Corte Franca, in provincia di Brescia. Il marchio di identificazione del produttore è IT A5B65 CE.