Si riscontra una potenziale problematica molto importante per i consumatori alla base della decisione di proclamare un richiamo alimentare. Di che cosa si tratta.
Richiamo alimentare, a rendere noto tutto quanto è come sempre il Ministero dell’Interno. In base a quanto comunicato dall’Ente sul proprio sito web personale, c’è un alimento ben specifico che non deve essere consumato.
Sul sito web ufficiale del Ministero sono presenti tutti i riferimenti del caso per riconoscere il prodotto segnalato dal richiamo alimentare in questione. Possiamo quindi prendere visione di quelli che sono il numero di lotto, la data di scadenza o termine minimo di conservazione e la marca, oltre a diversi altri dettagli.
L’avvertimento di richiamo alimentare è stato prodotto a scopo cautelativo, a seguito di una potenziale problematica riscontrata in questo alimento.
Il prodotto che è riportato nella circolare ministeriale è rappresentato da un tipo di pasta fresca. Sono gli Strozzapreti del Fumaiolo, con marchio Fumaiolo srl, che è anche indicativo del nome del produttore.
Il numero di lotto di produzione è 004/22 mentre la data di scadenza coincide con la indicazione del giorno 31/03/2023. Ogni confezione ha un peso di 400 grammi e lo stabilimento di produzione è situato in Emilia-Romagna, all’interno del territorio di Alfero Verghereto, in provincia di Forlì e Cesena.
La motivazione riportata a monte di questo ritiro da tutti i supermercati ed i negozi di alimentari preposti va ricercata nella “possibile presenza di frammenti di corpo estraneo metallico dovuto a rottura della attrezzatura di lavoro”. Nella circolare del Ministero della Salute è riportata proprio tale descrizione.
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Ne consegue che, per tutti coloro che abbiano eventualmente acquistato uno o più pezzi del prodotto segnalato, è necessario non procedere con il consumo degli stessi.
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Questa merce alimentare va riconsegnata al punto vendita dove è avvenuto l’acquisto in precedenza, in maniera tale da potere ottenere il rimborso della cifra spesa.
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