Gli ispettori incaricati hanno notificato un richiamo alimentare urgente per via di un potente pesticida. I dettagli del caso.
Richiamo alimentare, c’è un provvedimento urgente notificato al nostro Paese da parte delle autorità preposte. C’è infatti una notifica che rende nota l’esistenza di una controindicazione potenzialmente pericolosa per la salute dei consumatori.
Questo richiamo alimentare riguarda un prodotto importato in Italia dall’estero e che viene di solito piazzato in supermercati, discount e negozi di alimentari.
Grazie al RASFF, ovvero al Sistema rapido europeo di allerta per la sicurezza di alimenti e mangimi, apprendiamo della esistenza di questo articolo. E di come il livello di rischio segnalato dagli ispettori incaricati di far rispettare le norme in fatto di sicurezza sia definito come serio.
Il richiamo alimentare in questione vede coinvolta la cialotrina, una sostanza non autorizzata presente in questo prodotto.
Richiamo alimentare, cos’è la cialotrina e perché è pericolosa
Si tratta di una sostanza nociva utilizzata in qualità di insetticida, in particolar modo per debellare la presenza di zecche e di parassiti vari nei prodotti alimentari. Questa sostanza ha fatto vedere una presenza di 0,038 mg/kg – ppm, a fronte del limite massimo consentito di 0,01 mg/kg – ppm.
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I valori sono fissati direttamente dalla Commissione Europea, che dà poi mandato al RASFF di monitorare su tutte le merci presenti in ambito alimentare sul territorio dell’Unione Europea.
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Il prodotto sottoposto a richiamo alimentare è costituito da delle pere che l’Italia importa dal Portogallo. La distribuzione ha raggiunto la rete capillare che porta la merce a finire esposta sui banchi di supermercati e negozi dedicati.
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Si consiglia di controllare la provenienza di eventuali pere acquistate nel corso delle ultime ore ed eventualmente di riconsegnarle al punto vendita di provenienza. Che da par suo potrebbe anche avere pubblicato un avviso di ritiro dal commercio a scopo precauzionale.
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