Ultimamente il richiamo di alcuni lotti di mozzarella di bufala campana aveva destato non poca preoccupazione nei consumatori. L’azienda produttrice ha emanato alcune info in merito alla vicenda, utili a fare chiarezza sulla situazione.
La vicenda ha origine da una segnalazione dell’agenzia della sicurezza alimentare canadese che aveva individuato attraverso alcuni esami, la presenza di listeria in alcuni lotti di mozzarella di bufala campana prodotti dall’azienda ‘Cilento’. Quest’ultima ha infatti voluto fare delle precisazioni, onde evitare incomprensioni da parte dei consumatori, spaventati dalla possibilità di incorrere in prodotti contaminati.
La società ‘Cilento Spa’, ha specificato che la procedura di allerta generata in Canada può ritenersi conclusa con esiti conformi. Escludendo anche un potenziale rischio di contaminazione su altri prodotti del marchio. La presenza di listeria inoltre è esclusa nei lotti commercializzati in Italia, quindi l’allerta ha riguardato in modo esclusivo quelli esportati in Canada. All’inizio dello scorso dicembre infatti l’azienda ha diffuso un rapporto di analisi definitivo da cui non è scaturito alcun rischio reale per la salute dei consumatori.
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Richiamo mozzarella di bufala campana | Le info dell’azienda
Comprendendo anche gli altri lotti in commercio sul mercato canadese sottoposti a sequestro preventivo, poi rimessi in vendita per la non sussistenza di contaminazioni. La nota diramata dall’azienda ha voluto quindi tranquillizzare i clienti in merito a possibili rischi per la salute.
“La Cilento, detiene da decenni Certificazioni alimentari che prevedono i più alti standard produttivi, opera in rigorose condizioni igienico-sanitarie ed attua un corposo piano di sorveglianza. Tutta la materia prima è sottoposta a processo di pastorizzazione per escludere eventuali contaminazioni all’origine. Ciò nonostante nell’ambito del piano di sorveglianza preventiva, il batterio patogeno oggetto dell’allerta è sistematicamente ricercato con cadenza settimanale, sia sul prodotto finito che nell’ambiente produttivo (superfici, liquidi di processo, pavimenti, ecc.).
La nostra azienda detiene nel proprio laboratorio qualità campioni di prodotto di ciascun lotto di produzione, fino alla data di scadenza, per eventuali controlli da effettuare in caso non conformità possano emergere. Il campione di prodotto oggetto dell’allerta è stato prontamente inviato a Laboratorio accreditato per analisi di ricerca Listeria monocytogenes.
Tutti i campioni di produzione L319 sono stati inviati in analisi. Tutti hanno avuto esito CONFORME”.
Escludendo qualsiasi potenziale rischio quindi per il mercato italiano, parimenti a quello canadese. I prodotti caseari della Cilento sono assolutamente sicuri, con grande sollievo degli amanti della mozzarella di bufala.
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