Il Ministero della Salute ha disposto l’immediato richiamo di confezioni contenenti Porchetta di Ariccia preincartata reperibili presso qualsiasi catena di supermercati. Grave rischio alla salute dei consumatori, tutti i dettagli e le foto per individuare il prodotto nella vostra dispensa.

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Si moltiplicano le condivisioni dell’autorità competente in merito al controllo di qualità sui generi alimentari. Negli ultimi giorni oggetto delle notifiche del Ministero della Salute e del Sistema di allerta rapido europeo sono stati integratori molto noti, uno su tutti il Polase, prodotti ittici freschi e surgelati e frutta secca.

Attraverso questa fitta rete di collaborazione e di analisi incrociate, è possibile evitare conseguenze alla salute dei consumatori, conseguenti alla eventuale assunzione dei prodotti alimentari contaminati. Nel caso specifico ad esempio si tratta di un rischio abbastanza serio, di natura microbiologica. Vediamo nel dettaglio le informazioni fornite dal Ministero e le immagini del prodotto in questione, in modo da verificare l’eventuale presenza dello stesso nella vostra dispensa.

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Richiamo Porchetta di Ariccia | Grave rischio | Tutti i dettagli e foto

Come anticipato la nota del dipartimento dell’Ente deputato alla sicurezza alimentare ha disposto il ritiro immediato di alcune confezioni di porchetta di Ariccia IGP. Si tratta di un prodotto alimentare tra i più amati e venduti nei maggiori supermercati, con la denominazione di vendita ‘PORCHETTA DI ARICCIA IGP’. La Ragione sociale dell’OSA con cui il prodotto è commercializzato è FA. LU. CIOLI SRL mentre il marchio di identificazione del produttore è CE IT F7V1N. IL numero del lotto di produzione ritirato è il 270721 la cui lavorazione è avvenuta nello stabilimento della FA. LU. CIOLI SRL situato in Via Variante di Cancelliera n. 17-19 ad Ariccia in provincia di Roma. Le confezioni oggetto del ritiro sono sottovuoto, ciascuna del peso di 180 grammi. La data di scadenza o termine ultimo di conservazione del lotto è fissata al 25 ottobre 2021.

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Motivo del richiamo ed avvertenze specifiche

Il richiamo è avvenuto a scopo precauzionale per un rischio microbiologico identificato nella presenza di Listeria Monocytogenes. Nella nota specifica il Ministero della Salute, a scopo precauzionale e al fine di garantire la sicurezza dei suoi consumatori, raccomanda a coloro che hanno acquistato il prodotto con medesimo lotto di appartenenza, di non consumarlo e di riportarlo al punto vendita. Fornendo anche i recapiti dell’azienda per coloro che volessero ulteriori informazioni in merito al richiamo. Per ulteriori informazioni quindi è possibile rivolgersi al numero dell’Ufficio Qualità – 06/9330125 – oppure scrivere una mail a info@falucioli.com. Inoltre si specifica che i prodotti con numero di lotto differente non sono oggetto di richiamo e, come tali, rimangono regolarmente in commercio e interamente consumabili.

La listeria, sintomi e contagio

Il periodo di incubazione varia da pochi giorni fino a due mesi dopo l’assunzione del cibo contaminato e comporta febbre, dolori muscolari, nausea e diarrea. Alcuni ceppi possono intaccare il sistema nervoso provocando forti cefalee, convulsioni e perdita di equilibrio. In genere fortunatamente la maggior parte delle infezioni da listeria sono così lievi che possono passare inosservate. In alcuni casi invece possono portare a complicanze potenzialmente letali tra cui setticemia e meningite. Bisogna dunque intervenire subito con esami del sangue e delle urine per individuare il ceppo specifico ed iniziare una adeguata cura antibiotica per eliminare il problema.

Oltre ai formaggi non pastorizzati o realizzati con latte non pastorizzato, altri potenziali vettori di listeria sono le verdure crude, la carne ed alcuni prodotti alimentari trasformati che possono essere contaminati rispettivamente dal suolo o nel corso dei processi di lavorazione.

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