Intervento urgente da parte delle autorità incaricate per evitare possibili complicazioni per i consumatori: a cosa stare attenti.

Donna perplessa al supermercato
Richiamo urgente per Escherichia coli STEC (ricettasprint.it)

Negli ultimi giorni, un grave allerta alimentare ha colpito il mercato italiano, riguardante il formaggio a latte crudo denominato “Saporito di Montagna”. Questo prodotto, venduto con il marchio Tassaro SPA, è stato associato a un caso di intossicazione alimentare che ha coinvolto una bambina di un anno, residente a Cortina d’Ampezzo.

La bimba è stata ricoverata in ospedale a causa di una sindrome emolitico-uremica (SEU), una complicanza seria collegata all’infezione da Escherichia coli produttore di Shiga-tossina, che colpisce soprattutto i bambini in età prescolare e ha quasi sempre origine alimentare.

Il Ministero della Salute ha emesso un avviso ufficiale in cui si comunica il richiamo di diversi lotti di formaggio “Saporito di Montagna a latte crudo“. La ragione di questo richiamo è il rischio microbiologico legato alla possibile presenza di Escherichia coli STEC, un ceppo di batteri patogeni che può causare gravi problemi gastrointestinali e complicazioni.

Richiamo alimentare per Escherichia coli STEC, i lotti da controllare

I lotti interessati, venduti in forme tagliate a quarti di circa 2,5 kg, hanno i numeri di lotto BT231224 e BT040125, con scadenza rispettivamente il 23 dicembre 2024 e il 4 gennaio 2025.

Il formaggio sottoposto a richiamo alimentare
Richiamo alimentare per Escherichia coli STEC (ricettasprint.it) Foto Ministero della Salute

L’azienda che ha prodotto il formaggio richiamato è il Caseificio Sociale di Predazzo e Moena S.C.A., il cui stabilimento si trova in via Fiamme Gialle 48 a Predazzo, in provincia di Trento.

Questo marchio di identificazione CE (42/012) è segno della qualità e della provenienza dei prodotti caseari italiani, ma in questo caso, la sicurezza alimentare è messa a rischio. In aggiunta ai lotti già menzionati, il Ministero ha diramato un ulteriore avviso riguardante altri tre lotti dello stesso prodotto, venduti in forme intere di circa 10 kg.

I numeri di lotto di questi ulteriori richiami sono L.24197, L.24201 e L.24205. È questi lotti erano già stati inclusi nel primo richiamo, cosa che sottolinea la necessità di una vigilanza continua sulla sicurezza alimentare.

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Cosa devono fare i consumatori

A scopo precauzionale, l’azienda produttrice ha raccomandato di non consumare il formaggio con i numeri di lotto indicati. I consumatori che dovessero trovarsi in possesso di questo prodotto sono invitati a restituirlo al punto vendita dove è stato acquistato, per garantire la massima sicurezza alimentare.

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Come detto, limitatamente ai lotti riportati. Tutti gli altri sono invece commestibili. I clienti coinvolti devono prestare attenzione alle notifiche di richiamo e verifichino la provenienza dei prodotti alimentari che acquistano.

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Questo episodio mette in evidenza l’importanza della vigilanza nella produzione e distribuzione alimentare. Le autorità sanitarie e le aziende devono collaborare attivamente per garantire che i prodotti sul mercato siano sicuri per il consumo. La contaminazione da Escherichia coli STEC è un problema serio che richiede un’attenta gestione, poiché può avere conseguenze devastanti, specialmente per i più vulnerabili, come i bambini.