La Ricotta nella farcia è un’operazione che facciamo molto spesso quando usiamo questo latticino per fare il ripieno per la pasta fresca ma anche per altre farciture. Indispensabile è, quindi, sapere usare alla perfezione questo barbatrucco!
La Ricotta nella farcia ci serve per realizzare dei condimenti omogenei molto gustosi che piacciono anche ai più piccoli. Questo barbatrucco è stato illustrato dalla chef Chloe Facchini ai telespettatori della famosa trasmissione televisiva di cucina “È sempre Mezzogiorno” andata in onda su Rai Uno lo scorso 4 febbraio 2022 mentre la su citata professionista stava realizzando la sua ricetta “Tortelloni burro e oro“.
Questa è una mossa molto importante senza la quale i vostri manicaretti impreziositi con questa farcitura non potrebbero venire bene in quanto la farcitura sarebbe troppo liquida. Provate per credere!
Oggi vi presentiamo uno stratagemma molto importante da mettere in atto quando dovete inserire della Ricotta nella farcia. Non dimenticatevene mai! Questo è veramente uno stratagemma fondamentale per la realizzazione di una buona farcitura a base di ricotta.
Questo trucchetto, come già detto, è stato illustrato dalla chef Chloe Facchini durante la suddetta puntata della famosa trasmissione televisiva di cucina “È sempre Mezzogiorno” andata in onda su Rai Uno.
Anche il ripieno più semplicissimo realizzato con la ricotta, è sempre bene “far riposare-spiega la chef Chloe Facchini- la ricotta” pe far perdere a questo latticino tutta la sua parte liquida, ovvero il latticello.
Come infatti molti di voi sapranno, la ricotta non è un formaggio: essa è un prodotto caseario ed è considerato un latticino poco calorico ma ricco di proteine considerate nobili. Lo so che visto quanto è buona non lo immaginereste mai, ma la spiegazione del motivo per il quale la ricotta non è considerato un formaggio sta nel differente modo in cui essa viene prodotta rispetto ai formaggi tradizionali. la ricotta, infatti, viene realizzata attraverso un procedimento che utilizza un materiale di scarto che si produce durante la lavorazione del formaggio, ovvero il “siero del latte” che, durante la lavorazione del formaggio, si separa dalla cagliata.
Realizzato in: pochi minuti
Fate riposare la ricotta per qualche minuto sopra uno scolapasta prima di mescolarla con il resto degli ingredienti per avere una farcia omogenea.
Questa è un’operazione indispensabile perché in questo modo tutto il latticello si disperde e “avremo molta meno umidità all’interno del tortellone e -spiega la chef Chloe Facchini- all’interno della pasta che risulterà più compatto”.
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