La ricotta è uno degli alimenti più buoni che potremo mai pensare di assaporare. Cosa c’è da sapere su questo apprezzatissimo cibo.
Ricotta, un prodotto caseario buonissimo tanto da solo quanto in accompagnamento ad altri alimenti e inserito in questa o quella ricetta. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, essa non è un formaggio in quanto non deriva dal latte ma dal siero.
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Il quale è un ‘sottoprodotto’ del formaggio stesso. Tra l’altro può essere anche alterata con panna o latte in aggiunta, in modo tale da avere sapore ed anche proprietà nutrizionali molteplici.
I tipi di ricotta più note ed apprezzate sono quelle di capra e di pecora, che derivano dai due rispettivi ovini, come è facile dedurre. C’è poi anche quella di mucca. Quelle di capra e pecora sono più caloriche e più grasse, ma anche più saporite, rispetto a quella di latte vaccino.
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Ricotta, quali sono i fattori che la portano ad essere di vari tipi
Anche se quelle commerciali e confezionate hanno proprio una aggiunta di panna o latte. In base poi a quantità di latte impiegate all’inizio ed al metodo produttivo scelto, si hanno valori nutrizionali ed organolettici diversi.
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Quella romana, che deriva da quanto avanza col siero del pecorino romano, proprio a causa di questa sua base di origine si contraddistingue per un sapore molto marcato. Poi ci sono le ricotte fatte solamente con il siero e quelle con, come già citato diverse volte, latte e panna al loro interno.
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In quelle commerciali ed industriali, nonostante avvenga proprio questo, viene usato comunque un siero ipocalorico, povero di grassi. E questo è un bene. Per meglio avere un quadro di quella che è la composizione di ciò che ci apprestiamo a mangiare, è sempre bene consultare le informazioni riportate sul retro dell’etichetta.
