Tra i piatti immancabili sulla tavola siciliana del periodo delle feste c’è senza ombra di dubbio il ripiddu nivicatu, un risotto al nero di seppia presentato con un impiattamento particolare.
Al risotto viene data la forma di un vulcano nel piatto, sulla cui sommità viene adagiata della ricotta fresca come fosse neve ed un poco di salsa di pomodoro piccante, a formare la lava che fuoriesce dal vulcano.
Una presentazione spettacolare per un piatto delizioso e saporito, che racchiude in sé tutto il sapore ed i profumi della Sicilia.
La preparazione è semplice e veloce, in meno di un’ora sarà possibile servire questo fantastico e scenografico ripiddu nivicatu.
Potrebbe interessarti anche Cous cous al tonno e pesto rosso
Tempo di preparazione: 40 minuti Tempo di cottura 30
Pulire le seppie separando il corpo dalle teste tirando delicatamente.
Eliminare le interiora e l’osso, rimuovere delicatamente le sacche del nero e tenerle da parte, nel caso so utilizzasse del pesce surgelato, sarà possibile utilizzare il nero di seppia facilmente acquistabile al supermercato.
Togliere le teste, spellarle e sciacquarle abbondantemente sotto acqua corrente, eliminare becchi ed ossa, sciacquare benissimo anche i tentacoli, poi tagliare tutto a cubetti delle stesse dimensioni.
In una padella antiaderente, scaldare 2 cucchiai di olio con lo spicchio d’aglio sbucciato e tritato, aggiungere le seppie e lasciare soffriggere per circa 2 minuti, poi sfumare con ½ bicchiere di vino, coprire e continuare la cottura per circa 20 minuti su fuoco dolce, poi tenere da parte.
In una pentola larga scaldare un cucchiaio di olio e 25 gr. di burro, unire la cipolla tritata fine e lasciare appassire a fiamma bassa per 2 minuti.
Unire il riso e farlo tostare finché diventerà traslucido, sfumare con ½ bicchiere di vino.
Quando il vino sarà evaporato, versare un mestolo di brodo caldo e proseguire la cottura su fuoco dolce, aggiungendo brodo poco per volta, e mescolando ogni tanto, per circa 10 minuti.
Aggiungere al riso il liquido delle seppie prelevato dalle sacche e filtrato e portare a cottura, regolare di sale se necessario.
Allontanare dal fuoco e mantecare con il burro rimasto.
Scaldare il concentrato di pomodoro, condire son sale e peperoncino.
Distribuire le seppie nei piatti individuali, coprirle con il risotto dandogli una forma a cono, decorare la sommità con una abbondante grattugiata grossolana di ricotta.
Con un cucchiaio creare un avvallamento sulla cima del vulcano e versarvi un poco di concentrato di pomodoro.
Il ripiddu nivicatu è pronto per essere servito, sentirete che bontà e quanti complimenti per la presentazione!
Potrebbe interessarti anche Pasta ncasciata
Come mai esiste una forbice di prezzo così ampia tra un panettone che costa pure…
Fa la polenta così e senti che bontà, un mix di semplicissimi ingredienti che non…
Invece del solito ragù, domenica faccio questa pasta alla besciamella di funghi senza usare il…
Questa sera a cena mi sono davvero superata! Oggi al mercato ho comprato del cavolo…
A casa mia ne vanno matti, non me ne lasciano mai una fetta: questa crostata…
Salsicce e friarielli, il secondo con contorno napoletano per eccellenza, si preparano così ed è…