Le informazioni sul rischio microbiologico reso noto dalle autorità, i consumatori devono prestare attenzione a questa situazione.

Un rischio microbiologico dato dalla possibile presenza di un batterio potenzialmente nocivo per la salute dei consumatori ha portato il Ministero della Salute a decretare per il richiamo alimentare di uno specifico prodotto.

Una donna che pesa un prodotto durante la spesa
Una donna che pesa un prodotto durante la spesa (Foto Canva – Ricettasprint.it)

Il rischio microbiologico nel quale si parla all’interno della notifica apposita che l’organo ufficiale ha pubblicato sul proprio portale web parla proprio di questo. All’interno dell’avviso sono presenti tutti i dati utili allo scopo di riconoscere l’articolo coinvolto.

Il richiamo alimentare per rischio microbiologico è avvenuto a scopo cautelativo, per evitare che ci possano essere delle conseguenze importanti sulla salute di coloro che abbiano eventualmente acquistato questo prodotto.

Per andare sul sicuro e per non avere alcuna spiacevole possibile conseguenza, si invita i consumatori a consultare quanto riportato dagli ispettori incaricati. E nel caso a procedere come previsto dai protocolli di sicurezza.

Rischio microbiologico, qual è il prodotto richiamato

Il rischio comunicato riguarda la possibile presenza di Salmonella spp all’interno di un prodotto confezionato. Ancora Salmonella quindi, dopo i numerosi casi di richiami alimentari che hanno avuto luogo nel corso delle ultime settimane.

Il Tomino richiamato
Il Tomino richiamato (Foto Ministero della Salute – Ricettasprint.it 18042023)

In questo caso bisogna controllare bene quale sia il lotto di Formaggio a pasta molle con crosta edibile leggermente muffettata acquistato. Questo è il nome con cui il prodotto di cui parla il Ministero della Salute è messo in vendita, mentre Tomino del Canavese Nonno Casaro è il marchio di riferimento.

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Il produttore è il Caseificio Longo srl, azienda che ha il proprio stabilimento ubicato all’interno del territorio di Rivarolo, località piemontese sita in provincia di Torino. Il lotto coinvolto da questa problematica è il numero 1074, che riporta come data di scadenza o termine minimo di conservazione il giorno 29/04/2023.

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Ogni unità ha un peso di 180 grammi. Per i consumatori che abbiano in casa questo prodotto, il consiglio da seguire è di riconsegnarlo al punto vendita dove è avvenuto l’acquisto.

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Questa procedura farà si che i clienti possano ottenere il rimborso della cifra spesa oppure la possibilità di potere procedere con la sostituzione con altro tipo di prodotto al medesimo prezzo di vendita.