Il rischio Salmonella, poi confermato dalle dovute analisi, ha portato allo stop urgente alle vendita di un prodotto che potrebbe comportare una intossicazione alimentare.
Rischio Salmonella, le autorità hanno bloccato la vendita di alcune unità di un alimento che l’Italia importa dall’estero. Si tratta di un prodotto di carne al cui interno è stata trovata la presenza del batterio che può provocare la Salmonellosi. Da ciò si potrebbero avere dei pericoli concreti per la salute dei consumatori, con una probabile intossicazione in caso di consumo.
Il rischio Salmonella ha fatto si che scattassero quindi le procedure previste in fatto di sicurezza alimentare. I sintomi più noti e che possono sorgere da pochissimo tempo dopo avere mangiato un alimento contaminato fino anche a qualche ora di distanza sono ben conosciuti. I più diffusi sono rappresentati da nausea, vomito, diarrea e dolori addominali, ed anche dalla eventualità di doversi fare ricoverare il più presto possibile ad un pronto soccorso.
Rischio Salmonella, qual è il prodotto tolto dal commercio
A fare scattare tutte le misure di sicurezza relative è stato il RASFF, ovvero il Sistema rapido europeo per la sicurezza di alimenti e mangimi.
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Il prodotto finito nel mirino degli ispettori a seguito di alcuni esami di controllo in laboratorio su dei campioni appositamente estrapolati è rappresentato da della carne macinata congelata di pollo. La provenienza di questo prodotto è l’Olanda ed il livello di rischio Salmonella attribuito dal RASFF a questa situazione è serio.
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L’intervento da parte del Sistema rapido europeo per la sicurezza di alimenti e mangimi è arrivato a margine di diversi altri che hanno avuto luogo in questa settimana. Ogni giorno si ha in media la produzione di una dozzina di richiami e di allerte che si verificano in tutto il territorio dell’Unione Europea. Cosa che riguarda anche il nostro Paese.