Di tipi di riso ce ne sono diversi e sono tutti quanti dotati di vantaggi importanti per la salute. Quali sono i più consigliati da mangiare.
Il riso è un alimento base consumato da miliardi di persone in tutto il mondo. Esistono migliaia di varietà di riso, che si differenziano per colore, sapore e valore nutrizionale. Alcune varietà, come il riso integrale rosso, nero e selvaggio, sono ricche di sostanze nutritive e composti vegetali benefici per la salute, mentre altre varietà hanno un profilo nutrizionale meno interessante.
C’è il riso integrale che è consumato nella sua forma naturale, mentre il riso bianco è stato raffinato per rimuovere gli strati di crusca e germe, lasciando solo l’endosperma amidaceo bianco. Questo processo di raffinazione riduce il contenuto di vitamine, minerali e fibre presenti nel riso.
Sebbene in alcuni casi vengano aggiunti nutrienti nuovamente, le quantità sono inferiori rispetto a quelle naturalmente presenti nel riso integrale. Ed il riso integrale è considerato più salutare del riso bianco per diversi motivi.
La crusca del riso integrale contiene antiossidanti che hanno un ruolo importante nella prevenzione delle malattie croniche. Il consumo regolare di cibi ricchi di flavonoidi, come quelli presenti nella crusca del riso integrale, è stato associato a un minor rischio di malattie cardiache, cancro e altre patologie.
Tipi di riso, ce ne sono diversi che fanno bene alla salute
Inoltre, il riso integrale ha un contenuto calorico e di carboidrati simile a quello del riso bianco, ma contiene circa tre volte più fibre e una maggiore quantità di proteine. Le fibre e le proteine contribuiscono alla sensazione di sazietà, favorendo il controllo dell’appetito.
Dunque il riso integrale offre maggiori benefici per la salute rispetto al riso bianco, grazie al suo contenuto più elevato di sostanze nutritive, fibre e proteine. La scelta del riso integrale invece del riso bianco può aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue e di insulina.
Uno studio ha mostrato che mangiare riso integrale per 5 giorni ha portato a livelli inferiori di zucchero nel sangue e insulina rispetto al consumo di riso bianco. Pertanto, il riso integrale può essere una scelta migliore per le persone con diabete o che desiderano seguire una dieta a basso indice glicemico.
Oltre al riso integrale classico, ci sono almeno tre varietà di riso integrale ricche di benefici nutrizionali. Il riso nero, noto anche come riso Venere, è particolarmente ricco di antociani, che sono potenti antiossidanti e antinfiammatori.
I benefici non si contano
Il riso rosso contiene una vasta gamma di sostanze nutritive, tra cui proteine, fibre e flavonoidi che aiutano a ridurre l’infiammazione e il rischio di malattie croniche. Il riso selvatico ha un alto contenuto di fibre, proteine, vitamine e minerali, nonché un’attività antiossidante molto elevata.
Riso basmati integrale: è una varietà di riso integrale aromatico. Ha un sapore delicato e un profumo caratteristico. È una buona fonte di fibre e nutrienti essenziali.
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Poi il riso viene spesso considerato un alimento migliore della pasta dal punto di vista nutrizionale. Tuttavia, a livello calorico e di carboidrati, non ci sono differenze significative tra i due.
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Il riso bianco può essere preferito in caso di celiachia o intolleranza al glutine, ed è consigliato dopo un allenamento intenso per ripristinare le riserve di glicogeno muscolare. In tutti gli altri casi, il riso integrale è una scelta migliore a causa del suo contenuto di fibre.
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Infine, il riso bianco con pollo può essere considerato un pasto ideale dopo un allenamento intenso, poiché fornisce carboidrati ad alto indice glicemico per ridurre l’infiammazione e ripristinare le riserve di glicogeno muscolare.
