In che cosa consiste il metodo per cucinare senza gas e risultare anche ecosostenibili, è efficace e molto, molto innovativo, da provare.
Cucinare senza l’uso del gas. Una delle tecniche più innovative e interessanti è la cottura passiva della pasta, un metodo che non solo risparmia energia, ma consente anche di ottenere un piatto perfetto, apprezzato da chef e appassionati di cucina, incluso il celebre chef Antonino Parisi.
La cottura passiva è una tecnica che sfrutta il calore residuo per completare la cottura degli alimenti, riducendo al minimo l’uso di energia.
Questo metodo si basa sull’idea che una volta portato a ebollizione l’acqua, è possibile spegnere il fuoco e lasciare che la pasta cuocia lentamente nel calore rimanente. Non solo si risparmia energia, ma si evita anche il rischio di scuocere la pasta, garantendo un risultato al dente, ideale per qualsiasi piatto.
Uno dei principali vantaggi di questa tecnica è la sua semplicità. Non è necessario monitorare costantemente la cottura, il che la rende perfetta per chi ha poco tempo o per coloro che vogliono dedicarsi ad altre preparazioni mentre la pasta cuoce.
Questo metodo è ecologico e permette di ridurre l’impatto ambientale, un aspetto che molti consumatori stanno iniziando a considerare seriamente.
La ricetta della pasta cotta passivamente
Ecco come preparare un delizioso piatto di pasta utilizzando la tecnica della cottura passiva, ideale per chi desidera risparmiare energia senza rinunciare al gusto.
Ingredienti
320 g di pasta (preferibilmente corta, come penne o fusilli)
3 litri di acqua
sale q.b.
1 cucchiaio di olio d’oliva (opzionale)
Condimento a piacere (sugo di pomodoro, pesto, verdure, etc.)
Procedimento
In una pentola capiente, porta a ebollizione i 3 litri di acqua. Aggiungi una generosa quantità di sale (circa 10 g per litro d’acqua) e, se desideri, un cucchiaio di olio d’oliva. L’olio non è necessario, ma può aiutare a evitare che la pasta si attacchi.
Una volta che l’acqua bolle, aggiungi la pasta e mescola bene per evitare che si attacchi. Lascia cuocere la pasta per circa 3-4 minuti in base al tempo di cottura indicato sulla confezione.
Dopo il tempo di cottura iniziale, spegni il fuoco e copri la pentola con un coperchio. È fondamentale mantenere la pentola ben chiusa per trattenere il calore. Lascia la pasta riposare nel calore residuo per il tempo necessario a completare la cottura, solitamente 10-12 minuti.
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Questo tempo può variare in base al tipo di pasta e alla sua grandezza, quindi è consigliabile controllare la cottura al termine del periodo di attesa. Una volta che la pasta è cotta al dente, scolala e condiscila secondo il tuo gusto. Puoi optare per un semplice sugo di pomodoro, un pesto fresco, o un mix di verdure saltate.
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La cottura passiva ha trovato sostenitori anche tra chef rinomati, per la sua semplicità e per il risultato finale che riesce a garantire. Cucinare senza gas fa risparmiare ed è anche una opportunità per riscoprire il piacere di una cucina più naturale e consapevole.
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La cottura passiva, in particolare, permette di esaltare i sapori degli ingredienti, rendendo ogni piatto unico e gustoso.