Cerchiamo di pulire i carciofi in modo ottimale così nel sprecare via nulla, evitando di buttare parte dell’alimento che potrebbe servirci per qualsiasi ricetta vogliamo realizzare.
La pulizia dei carciofi rappresenta un vero e proprio problema per molti di noi, dobbiamo cercare di ottimizzare i tempi e le modalità che attuiamo per fare in modo che parte dell’alimento non venga sprecato imparando a riconoscere ciò che realmente uno scarto è quello che dobbiamo mantenere.
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Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo era rappresentato delle modalità di preparazione alla pulizia del carciofo, per il quale consigli è quello di cospargere sempre le mani con il limone in modo preventivo per evitare che queste si anneriscono. Il succo di questo caso specifico va conservato in una ciotola accanto a noi, così da poter lavare di volta in volta le mani evitando appunto che diventino nere a causa dell’alimento.
Imparare a pulire i carciofi significa poter conoscere l’alimento ed evitare così di sprecare le parti buone, quindi cominciamo sempre con lo staccare le foglie esterne ma mano fino ad arrivare all’interno dove si trova il cuore che si presenterà subito più chiaro e più tenero anche al tatto.
Successivamente, dopo aver raggiunto così il cuore, mediante l’utilizzo di un coltello andiamo a tagliare di netto le punte delle foglie così da mantenere solo ed esclusivamente la parte che ci interessa. Dopodiché andiamo a sfilettare il gambo e tagliamo il carciofo in mezzo per lungo a partire dal cuore fino in giù. Prendiamo il carciofo da ieri in questo modo e mettiamolo in ammollo con acqua e limone.
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Lo stesso tipo di pulizia deve essere attuato anche con i carciofi a mammole. In questo caso specifico il consiglio è quello di accorciare le gambe per poi arrotondare le foglie esterne man mano che si arriva all’interno e lasciare intera la parte del carciofo.
Successivamente cerchiamo di creare uno spazio interno a carciofo così da rimuovere la barchetta utilizzando lo scavino, anche in questo caso specifico e carciofo va immerso in acqua e limone per alcuni minuti trascorso il tempo necessario possiamo procedere nella preparazione della nostra ricetta.
In ogni caso, a prescindere dal tipo di carciofo i consigli restano pressoché gli stessi: ovvero cucinare tempestivamente l’alimento a seconda della ricetta che intendiamo realizzare per evitare che questo sia ossidi cambiando così il proprio aspetto.
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