Sai quanti tipi di carne ti occorrono per un buon brodo di Natale? Intanto ti dico che io inizio da un ossetto di ginocchio e poi continuo cosi. Fai come me e farai un brodo super delicato.
Il brodo di Natale è molto più di una semplice preparazione: è un rito che si tramanda di generazione in generazione, un sapore che riempie la casa di ricordi e di calore. In molte famiglie italiane, rappresenta il cuore del pranzo natalizio, quello che apre le danze e prepara il palato ai piatti più ricchi. Farlo bene non è solo questione di ingredienti, ma anche di tempo e di pazienza, perché un buon brodo non si improvvisa: richiede una lenta cottura e un mix di carni e verdure che si equilibrino alla perfezione.
La base del brodo di Natale è la carne, e non una sola: per ottenere un sapore profondo e complesso, servono diversi tagli, ognuno con una sua funzione specifica. C’è l’osso che dona corpo, la carne magra che arricchisce il gusto, e quella grassa che regala morbidezza e profumo. Ma il vero segreto sta nel saper bilanciare questi elementi, aggiungendo anche le verdure giuste e una quantità generosa di acqua fredda per estrarre lentamente tutti gli aromi.
Preparare il brodo di Natale è anche un momento di condivisione. È bello vedere come, mentre il brodo borbotta piano piano sul fuoco, la cucina si riempie di conversazioni, risate e attese. C’è chi lo serve con i tortellini, chi con i passatelli, e chi invece lo usa come base per altri piatti. Ognuno ha la sua versione, ma c’è una cosa che non cambia: il brodo, a Natale, è sempre speciale.
• 500 g di carne di manzo (taglio muscolo o doppione)
• 300 g di carne di gallina o cappone
• 1 osso di ginocchio di manzo
• 200 g di biancostato di manzo
• 2 carote
• 2 coste di sedano
• 1 cipolla dorata
• 1 pomodoro maturo
• 2 foglie di alloro
• 3 litri di acqua fredda
• 1 cucchiaio di sale grosso
• Qualche grano di pepe nero
Inizia lavando bene tutte le verdure. Pela le carote, elimina i filamenti dalle coste di sedano e sbuccia la cipolla. Il pomodoro va semplicemente lavato e lasciato intero, così rilascerà il suo sapore dolce senza frammentarsi nel brodo. Sistema tutte le verdure in una pentola capiente, meglio se alta e stretta, che permette una migliore distribuzione del calore.
Passa poi alla carne: sciacqua velocemente l’osso di ginocchio sotto l’acqua corrente per eliminare eventuali residui di sangue, e fai lo stesso con il biancostato e il muscolo. Aggiungi la carne e l’osso nella pentola sopra le verdure, completando con la gallina o il cappone, che darà al brodo il suo sapore inconfondibile. Versa tre litri di acqua fredda, facendo attenzione a coprire completamente gli ingredienti, e accendi il fuoco a fiamma media.
Porta lentamente il tutto a bollore. Questo passaggio è cruciale: un bollore troppo violento farebbe diventare torbido il brodo. Quando l’acqua inizia a fremere, abbassa la fiamma al minimo e schiuma la superficie con una schiumarola per eliminare le impurità che si formano. A questo punto, aggiungi il sale grosso, qualche grano di pepe e le foglie di alloro per profumare.
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Lascia sobbollire dolcemente per almeno 3 ore, controllando ogni tanto che il brodo non perda troppo liquido. Se necessario, aggiungi un po’ di acqua calda. Quando il tempo è trascorso, spegni il fuoco e lascia intiepidire il brodo nella pentola. Poi, filtra il tutto con un colino a maglie strette o una garza, eliminando le verdure e tenendo da parte la carne, che potrai servire come bollito accompagnato da salse.
Il brodo è pronto per essere utilizzato, magari con dei tortellini fatti in casa o dei passatelli romagnoli. Se vuoi, puoi prepararlo in anticipo e conservarlo in frigorifero per un paio di giorni, oppure congelarlo in porzioni pronte all’uso. È il tuo biglietto per un Natale ricco di tradizione e sapore!
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