La conservazione del cibo è un tema delicato che fonda le proprie radici su più fronti, come nel caso delle verdure. Una volta portate a casa dal banco ortofrutta come devono essere conservate in frigorifero?
Le verdure, dunque, richiedono determinati canoni di conservazione in frigorifero e non solo, dato che molti alimenti appartenenti a questa famiglia non richiedono una necessaria conservazione in un ambiente freddo per mantenerne la ‘genuinità’ più a lungo possibile.
A ogni modo, oggi poniamo l’attenzione su alcune e determinanti dinamiche che fanno riferimento alle modalità di conservazione delle verdure in frigorifero subito dopo l’acquisto e, quindi, dalla compravendita al traporto fino a casa.
Quanto possono stare le verdure in frigo?
Nello specifico non esiste una regola universale sulle verdure e ortaggi che possono essere conservati in frigo, dato che molte di queste possono essere tranquillamente deposte anche in una dispensa in casa aperta soprattutto se si intende consumarli entro pochi giorni dall’acquisto.
Deporre le verdure in frigo, invece, permette in alcuni casi una migliore conservazione e maggiore durata della freschezza dell’alimento in questione. Tutto cambia, inevitabilmente, nel momento in cui le verdure e gli ortaggi di riferimento vengono cotti e quindi mixati anche ad altri alimenti, motivo per cui la conservazione delle verdure in frigo scinde da numerosi fattori.
Verdure cotte: come conservarle?
La risposta a questa domanda, dunque, scinde da fattori diversi come le modalità di cottura in relazione al piatto realizzato e il luogo di riferimento per la conservazione, che si tratti quindi del freezer o del frigorifero in sé.
Nel caso di verdure cotte il consiglio principale è quello di provvedere subito alla consumazione del piatto in questione ma, qualora così non fosse, una volta raggiunta la temperatura ambiente, potete deporre tutto in un contenitore ermetico e metterlo in frigo. È bene ricordare che in questi casi il piatto di riferimento deve essere conservato per due o tre giorni al massimo, a seconda della cottura dell’alimento.
Qualora, invece, si intenda provvedere alla conservazione del piatto di verdure in freezer le modalità cambiano non molto, si fa riferimento, quindi, sempre al totale raffreddamento della pietanza e, successivamente, deporlo in congelatore protetto da un contenitore ermetico. Una volta dopo averlo scongelato, però, il piatto in questione deve essere consumato il giorno stesso senza rimandare il tutto ed evitare un’ulteriore conservazione in frigo.
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