Si torna a parlare nuovamente della cottura della pasta: quando va messo il sale all’interno? È un eterno dilemma per il quale si è scomodata persino la scienza nel tentativo di dare una risposta concreta.
Uno degli aspetti che si tende a sottovalutare quando parliamo di cucina è la praticità con la quale realizziamo i nostri piatti. Crediamo che si tratti soltanto di assemblare i vari ingredienti, ma in realtà è molto di più.

Possiamo definire, in un certo senso, la preparazione di un dolce un esperimento chimico da compiere per fare in modo che tutti gli ingredienti possano essere assimilati nel migliore dei modi e ottenere così il risultato sperato.
Lo stesso possiamo dire della pasta, non solo per quanto riguarda la preparazione della ricetta, ma anche per la cottura, dato che ancora oggi vengono commessi numerosi errori in tal senso.
Sale nella pasta: non commettere questo errore
Quando parliamo di sale nella pasta, dunque, non facciamo riferimento soltanto a un insaporimento del nostro alimento, ma anche a quell’ingrediente segreto che ci permetterà di raggiungere il sapore desiderato.
Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato dal tipo di condimento che scegliamo per la pasta. Infatti, da questo punto di vista, uno degli errori più comuni riguarda proprio la quantità di sale. Anche quando il condimento è particolarmente saporito, il sale nella pasta va aggiunto in questo modo: piuttosto che mettere 4 g di sale per 200 g di pasta, scendiamo a 3 g di sale.
Ma non finisce qui: è determinante, in vista della cottura, anche il momento in cui aggiungiamo il sale. Ti sembrerà banale, ma è necessario prestare molta attenzione se vogliamo evitare che l’alimento ne risenta.
Quando va messo realmente il sale nella pasta?
Possiamo tranquillamente affermare che è indifferente il momento in cui mettere il sale nella pasta durante la cottura. Diciamo che, in un certo modo, si tratta di abitudini, perché l’alimento comunque verrà saporito, sia nel caso in cui lo mettiamo prima che l’acqua cominci a bollire, sia dopo.

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Nel caso in cui tu voglia ottenere una cottura perfetta della pasta, il consiglio è quello di mettere il sale nell’acqua quando questa comincia a bollire. In questo modo, l’acqua diventerà calda più velocemente e la pasta cuocerà altrettanto velocemente. Il tutto non finisce qui, perché avendo un’acqua saporita, in automatico riusciremo ad avere un alimento saporito in modo più omogeneo, che terrà la cottura costante se scolato nei tempi giusti.
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