La presenza di Salmonella nelle uova porta ad un intervengo urgente su due specifici prodotti in vendita nei supermercati.
Salmonella nelle uova, la problematica è sempre attuale e nel corso degli ultimi giorni ci sono stati degli interventi proprio in questo senso attuati dal Ministero della Salute. Adesso c’è un nuovo rischio microbiologico del quale si parla in una apposita notifica diffusa durante le scorse ore. E sempre per la presenza del batterio della Salmonella nelle uova. In particolare ci sono altre due marche coinvolte.
La variante di Salmonella nelle uova individuate dopo avere compiuto dei controlli di routine su dei campioni appositamente estrapolati da questi prodotti è quella della Salmonella Typhimurium. L’ingestione di articoli alimentari contaminati da Salmonellosi potrebbe portare molto facilmente al sorgere di nausea, vomito, diarrea, dolori addominali ed altri sintomi analoghi. Fino anche alla necessità di dovere ricorrere ad un ricovero al pronto soccorso.
Salmonella nelle uova, quali sono i nomi coinvolti
Le marche interessate sono quelle delle uova fresche da allevamento a terra di Antiga e Metro Chef. Quelle Antigua si trovano in confezioni da sei uova ognuna e le unità sottoposte a richiamo alimentare sono quelle con lotto BA 821-1 MR. La data di scadenza o termine minimo di conservazione è fissata al 14/12/2023.
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Invece le uova con il marchio di Metro Chef si trovano in confezioni molto più grandi, da 90 uova ognuna. Hanno come lotto BA 821-2 MR e come data di scadenza o TMC 13/13/2023.
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Cosa devono fare i consumatori
C’è un unico produttore che riguarda queste uova ed è la Fattorie Roberti Srl, che ha il proprio stabilimento di produzione situato a Bedizzole. È una località lombarda che si trova in provincia di Brescia e che ha come marchio di identificazione la sigla IT 017083.
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I consumatori che abbiano acquistato una o più unità dei marchi e dei lotti segnalati sono tenuti a non consumarli. Ed a restituire tutto quanto al punto vendita dove è avvenuta precedentemente la spesa. Anche senza disporre dello scontrino si potrà ottenere il rimborso della cifra spesa. Oppure, versando la eventuale differenza, potrà avere luogo una sostituzione con altri tipi di prodotto.