Salmonella intossicazioni: il virus di questa malattia che viene veicolato facilmente attraverso gli alimenti ha causato diversi problemi negli ultimi mesi.
In ambito alimentare è a causa della Salmonella che si riscontrano i rischi maggiori. Lo indica uno studio realizzato dall’EFSA, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare. L’ente ha stabilito, sulla base di accurate osservazioni, che nell’Unione Europea ci sono stati oltre 5mila casi di contagio alimentare nel 2018, capaci di intossicare 48.365 individui. Tra i Paesi UE più colpiti figurano la Slovacchia, la Spagna e la Polonia che da soli raggiungono il 67% di 1581 infezioni da Salmonella. La malattia viene veicolata poi soprattutto attraverso l’assunzon di uova contaminate. Anche il Centro Europeo Prevenzione e Controllo delle Malattie (ECDC) ha partecipato allo studio.
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Salmonella, il batterio fa riscontrare i rischi maggiori in ambito alimentare
Sono tanti i cittadini della UE che ritengono le intossicazioni alimentari provocate da batteri tra le cinque più importanti fonti di preoccupazione in ambito alimentare. Del resto i casi riscontrati non sono affatto pochi. Ma a volte non sono le fonti di produzione e di lavorazione e distribuzione a favorire il proliferare dei batteri, quanto le condizioni delle nostre cucine. Fare attenzione alle norme igieniche basilari e di riferimento durante la preparazione del cibo è la maniera principale per azzerare qualsiasi rischio. Ma a risultare più letale, in base ai numeri osservati, c’è la Listeriosi. Con ben il 97% dei casi di ricovero, 229 dei quali mortali, è questa a spiccare per gravità tra le malattie alimentari più diffuse al mondo oggi.
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