A volte potresti sbagliare nel conservare salumi ed insaccati in frigo. Serve fare attenzione a dei dettagli che faranno la differenza.
I salumi e gli insaccati sono un vero e proprio tesoro della gastronomia italiana, amati per il loro sapore ricco e la loro versatilità in cucina. Tuttavia, per poterli gustare al meglio, è fondamentale conservarli correttamente in frigorifero.
Ci sono per fortuna alcuni consigli pratici per mantenere salumi e insaccati freschi e gustosi, evitando che si deteriorino o ammuffiscano. E l’impiego del frigorifero in maniera virtuosa risulterà decisivo.
Uno dei primi passi per una corretta conservazione è l’imballaggio. Molti salumi, come il prosciutto crudo o la bresaola, devono essere avvolti in carta forno o in carta pergamena, che permette al prodotto di respirare senza seccarsi.
Evita invece di utilizzare la pellicola trasparente, che può intrappolare l’umidità e favorire la formazione di muffa. Gli insaccati a fette possono essere riposti in un contenitore ermetico, separati da fogli di carta da cucina per assorbire eventuale umidità in eccesso.
Come conservare salumi ed insaccati nel frigo
La temperatura del frigorifero gioca un ruolo cruciale nella conservazione dei salumi. Idealmente, la temperatura interna dovrebbe essere compresa tra gli zero ed i 4 gradi. Assicurati che il frigorifero sia impostato correttamente e non aprire frequentemente la porta, poiché le fluttuazioni di temperatura possono compromettere la freschezza dei prodotti.
Ed evita pure di riporre i salumi nella parte dello sportello, dove la temperatura tende a essere più alta. L’umidità è un fattore determinante nella conservazione dei salumi. Un ambiente troppo umido favorisce la crescita di muffe, mentre uno troppo secco può farli indurire.
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Per mantenere un livello di umidità ottimale, puoi utilizzare dei sacchetti per alimenti oppure del riso in un contenitore aperto all’interno del frigorifero, che assorbiranno l’umidità in eccesso. Ed è utile controllare regolarmente l’aspetto e l’odore dei salumi. Se notate segni di muffa o un odore sgradevole, è meglio scartare il prodotto.
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Per finire, tieni sempre d’occhio le date di scadenza e consumate i salumi entro un periodo ragionevole dopo l’apertura. In generale, i salumi affettati dovrebbero essere consumati entro 3-5 giorni dall’apertura, mentre i salumi interi possono durare più a lungo, a patto che siano conservati correttamente.
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Se hai acquistato salumi in grandi quantità , considera la opportunità di congelarli. La congelazione non compromette eccessivamente il loro sapore, e potrai sempre scongelarli in frigorifero quando necessario.