Se siete soliti scolare l’acqua della pasta nel lavello della cucina, dovreste sapere che non va mai fatto: ecco perché bisognerebbe evitare di compiere questo gesto che tutti fanno abitualmente.
Tutti noi siamo soliti, quanto meno all’ora di pranzo, cucinare la pasta. Un alimento imprescindibile nella giornata per assicurarsi un buon pasto, proprio come la nostra tradizione culinaria impone. Per quanto la pasta si estremamente buona e adatta anche a chi è a dieta, ha altre caratteristiche che molti trascurano e che la rendono un alimento veramente versatile. Nello specifico c’è un’abitudine legata alla cottura di questa pietanza che è assolutamente di ordinaria amministrazione.
Tuttavia sarebbe preferibile evitare per una serie di motivi che certamente non conoscete. Anche se vi sembra praticamente normale compiere questo gesto, in realtà dovreste smettere di compierlo e vi riveliamo subito tutte le ragioni assolutamente importanti che vi convinceranno a non farlo più.
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Scolare acqua della pasta nel lavello | Non va mai fatto | Ecco perché
Come anticipato, almeno una volta al giorno nelle nostre case si svolge questa pratica che fa parte delle nostre consuetudini giornaliere. Questa nasconde una piccola insidia per la durata del nostro impianto idraulico. Oggi infatti sempre più spesso si utilizzano materiali in plastica o derivati che, alla lunga, percorsi da liquidi bollenti possono corrodersi. Inoltre l’amido contenuto nell’acqua di cottura della pasta può legarsi a residui di cibo e causare addensamenti.
Tali da otturare i tubi e quindi provocando danni a volte complicati da risolvere e per i quali è necessario l’intervento tecnico di un esperto. Questo è il lato negativo della medaglia, mentre sul versante opposto ci sono alcuni utilizzi dell’acqua della pasta che molti trascurano e che sono favolosi. Rimedi e condizioni indispensabili anche in un’ottica anti spreco e di riciclo di ciò che avanza nella nostra cucina.
L’ingrediente che rende l’acqua per la pasta un rimedio multiuso
Come anticipato l’acqua per la pasta contiene amido rilasciato da quest’ultima, il che la rende perfetta per addensare i sughi senza usare farine ed amido di mais. Qualche cucchiaio di acqua di cottura nella salsa la renderà più densa e corposa. Per lo stesso motivo può essere una base perfetta per la preparazione di vellutate, zuppe e minestre alle quali conferisce cremosità e sapore. Quando dovete cucinare i legumi, metteteli in ammollo nell’acqua di cottura della pasta per ammorbidirli ed avrete un risultato strepitoso.
Infine è un ingrediente utile per la preparazione degli impasti della pizza e del pane, oltre che per realizzare impacchi per capelli e pediluvi. Se avete la cute secca, l’acqua di cottura della pasta è perfetta per rigenerare il cuoio capelluto e dare sollievo da prurito e forfora. Insomma come avete appreso, non conviene affatto gettare via l’acqua della pasta: conservatela ed utilizzatela, sarà un valido aiuto per tanti motivi!
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