Non è la prima volta che leggere notizie simile, ma questa volta la protagonista della storia si è vista negare l’ingresso presso un ristorante per il suo abbigliamento, raccontando tutto sui social.
Solo poche settimane a raccontare un evento singolare è stata la conduttrice, scrittrice e artista Andrea Delogu, la quale ha riferito di essere stata messa in un certo qual modo messo alla porta presumibilmente per il suo abbigliamento.
Il dress code, molto criticato, è un tema che ricorre sempre di più ad animare le pagine di cronaca generica, dato che sempre più ristoranti decidono di adottarne uno e in un certo qua modo imporre ai propri clienti di presentarsi in un determinato modo.
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Sotto alcuni punto di vista il “dress code” vede non pochi schieramenti contrari, considerato anche irrispettoso nei confronti della persona, ma in tal senso è giusto anche ricordare che sono altrettanto numerosi i ristornati che chiedono ai loro clienti di presentarsi (magari) in abito da sera… ma quello che è successo recentemente fa riflettere sul confine della libertà di vestire come si vuole e l’imposizione di un dress code da parte di un ristoratore.
Dress code esiste davvero ovunque?
Fermo restando che il ristoratore può davvero imporre un dress code ai propri clienti? Per quanto duole ammetterlo e considerarlo “demodè”, il ristoratore può imporre un dress code e chiedere anche ai clienti di presentarsi in modalità “abito da sera”… ma c’è un “ma”, dato che a rispondere a tutto ciò troviamo Cookis, che riporta: “L’avvocato Eugenio Adabbo e Raffaele Cardillo, oggi chef e ristoratore napoletano con un passato da avvocato, l’esercente di un esercizio pubblico (qual è il ristorante) non può vincolare l’attuazione di un servizio al tipo di abbigliamento della clientela“.
Quanto detto, non a caso, ci riporta a quanto successo negli ultimi giorni fa a Parigi all’influencer Polska Babinks e la sua amica Tootatis. Le due donne, infatti, non sarebbero state accolte da un ristoratore all’interno del suo ristorante.
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“Scollatura esagera niente tavolo”
Possiamo ridurre a questa semplice fase quanto successo nel cuore di Parigi, dove la ristorazione è gestita sicuramente in modo diverso anche il relazione al dress code.
Polska Babinks, dunque, ha condiviso un video nella sua pagina Tik Tok dove mostra il modo in cui un ristoratore ha allontanato lei e l’amica dal suo ristorante a causa dell’abbigliamento di entrambe, considerato eccessivo.
Il video in questione ha totalizzato ben oltre 3milioni di visualizzazioni e un dibattito che fa da scenario a varie opinioni diverse tra loro ma, nonostante tutto, la Babinks e l’amica Tootatis sono comunque rimaste fuori dal ristorante parigino.
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