C’è sempre da imparare dalla cucina degli altri e questo modo di preparare il pollo è veramente pazzesco: non ne avanza un pezzo
Devo dire la verità, le cosce e le alette di pollo in casa nostra vanno via come il pane. Ancora di più però da quando le preparo con la ricetta nordamericana, quella dei migliori fast food. In alcune zone degli Stati Uniti, specie al Sud, sono davvero il piatto tipico e hanno un’arte speciale per prepararle.
Pollo tagliato a pezzi, rigorosamente con la pelle per proteggere la carne, e una panatura semplice ma croccantissima.
Pollo fritto all’americana, va bene con ogni parte: un paio di trucchi e sei a posto
Non esiste una parte del pollo che non possa essere fritta in questo modo. Quindi puoi puntare su un animale intero, tagliato a pezzi, usare soltanto le alette, i fuselli, mescolarli con le controcosce. Questo metodo funziona con tutto.
Ingredienti (per 4-6 persone):
1,2 kg di pollo pezzi di pollo
300 ml di latte
400 g farina 0
2 uova grandi
30 g di sale fino
2 cucchiaini di pepe nero macinato fresco
1 l olio di semi per friggere
Preparazione passo passo pollo
Mescoliamo in una ciotola di media grandezza il latte e le uova che abbiamo tirato fuori dal frigo almeno 20 minuti prima. Possiamo anche utilizzare un latte senza lattosio, non cambia il senso della ricetta. Usiamo una frusta a mano, sbattendo bene fino a quando sono amalgamati.
Ora scatta il trucco che ci facilita la vita per preparare il miglior pollo fritto con la vera ricetta che arriva dal Sud degli Stati Uniti. Prendiamo un sacchetto grande per alimenti, quello che usiamo anche per il freezer.
Versiamo tutta la farina che abbiamo precedentemente setacciato, il sale fino e il pepe nero appena macinato.
Sia il sale che il pepe sono sufficienti per questa quantità di pollo, ma siamo sempre in tempo ad aggiungerne dopo. Sigilliamo il sacchetto, lo agitiamo per 30 secondi mescolando bene tutto e la panatura del pollo è pronta.
Tiriamo fuori i pezzi di pollo dal frigo e li versiamo nella ciotola con uova e latte immergendoli bene fino a ricopriere tutta la carne e la pelle.
Poi li tiriamo su indossando dei guanti in lattice e un po’ alla volta li immergiamo nel sacchetto con la farina, il sale e il pepe, Facciamo aderire bene la farina e sono pronti per la frittura.
Riempiamo una padella grande, oppure un tegame basso, con olio di semi. Io utilizzo quello di girasole, ma vanno benissimo anche arachidi, mais o quello che usi di solito.
Accendiamo a fiamma alta e lo portiamo a 170°, temperatura ideale per la frittura. A parte, prepariamo un vassoio oppure un piatto rotondo grande, con della carta assorbente da cucina.
Friggiamo pochi pezzi di pollo alla volta, in modo che la temperatura dell’olio non si abbassi. In base alla pezzatura, serviranno dagli 8 ai 10 minuti per lato, girandoli una volta sola con le pinze o un mestolo forato.
Quando sono pronti li tiriamo su facendoli scolare bene prima nella padella e poi direttamente sul vassoio. Solo quando li abbiamo appoggiati, li saliamo perché altrimenti si ammosciano.
Già, ma se ne cuocio pochi alla volta poi arrivano freddi in tavola, dirai tu. In realtà c’è un trucco anche per questo. Mettiamo una griglia nella parte centrale del forno acceso a 100° e appoggiamo i pezzi di pollo.
Resteranno in caldo mentre friggiamo gli altri. E quando sono tutti pronti, andiamo a tavola.
