Quali bevande fanno bene alla salute? Ce ne sono un bel po’, e tra queste una buonissima in particolare, ma con qualche stop possibile per alcuni.

Karkadè o ibisco rosso, proprietà e controindicazioni di questa bevanda
Donna titubante (Ricettasprint.it)

Una buona bevanda, che sia soltanto gustosa od anche corroborante, è proprio quello che ci vuole a volte. A prescindere dal momento della giornata e dalla stagione, non c’è niente di meglio in certe occasioni che qualcosa di speciale da mandare giù.

È il caso del thè, che sia freddo o caldo (pure quando scotta, berne in estate fa molto bene all’organismo). Come pure in quello di tisane ed infusi vari, che ci aiutano a stare meglio, quando la loro assunzione diventa una piacevole e sana abitudine.

È il caso anche di una bevanda dal gusto particolare, buona proprio per il suo essere diversa. E che ha pure un nome particolare, non semplicissimo da pronunciare, di primo acchito. In molti casi questa bevanda fa benissimo al corpo.

Però c’è anche qualche controindicazione che potrebbe sorgere in determinate situazioni. Quindi non tutti farebbero bene a berne. Di quale bevanda si tratta e quali possono essere gli eventuali effetti collaterali?

Quali sono le bevande da evitare?

Karkadè o ibisco rosso, proprietà e controindicazioni di questa bevanda
Due tazze di karkadè (Ricettasprint.it)

Se vi dovessero offrire del karkadè, dovreste accettare a prescindere. Ma in alcuni casi sarebbe meglio evitare. Vediamo prima i punti di forza e poi quelli che potrebbero fare da interferenti di quella che è comunque una deliziosa bevanda dalle molteplici proprietà.

Il karkadè è una bevanda affascinante e ricca di storia, originaria dell’Africa, che sta conquistando sempre più spazio anche sulle nostre tavole. Conosciuto anche come hibiscus, questa infusione dal caratteristico colore rosso rubino vanta numerosi benefici per la salute, rendendola una scelta salutare e piacevole.

Il karkadè è ottenuto dai fiori essiccati dell’Hibiscus sabdariffa, una pianta tropicale appartenente alla famiglia delle Malvaceae. Proveniente dal Sudan, il karkadè è ampiamente utilizzato nella medicina tradizionale e nella cucina di molti paesi africani ed asiatici.

I fiori del karkadè, una volta essiccati, vengono immersi in acqua calda per estrarne il caratteristico colore rosso e il profumo intenso, che ricorda vagamente le more. L’infusione ottenuta ha un sapore lievemente acidulo e amaro, che si accompagna a note fruttate e floreali.

I benefici del karkadè per la salute

Tra i principali vantaggi del consumo di karkadè troviamo le sue proprietà antiossidanti, dovute alla presenza di composti fenolici come l’acido ascorbico, l’acido citrico e l’antocianina. Queste sostanze aiutano a contrastare l’azione dei radicali liberi, proteggendo l’organismo dallo stress ossidativo e prevenendo diverse patologie.

Numerosi studi hanno inoltre dimostrato che il karkadè può avere un effetto positivo sulla regolazione della pressione sanguigna, contribuendo a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e trigliceridi. Queste proprietà lo rendono un valido alleato per la salute cardiovascolare.

Non solo, il karkadè sarebbe in grado di migliorare la digestione e il metabolismo, grazie ai suoi componenti diuretici e depurativi. Può quindi rivelarsi un piacevole supporto per chi desidera disintossicarsi e mantenere un peso forma equilibrato.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Mangiare l’anguria quando si ha il diabete: sì o no?

Controindicazioni e precauzioni d’uso

Nonostante i numerosi benefici, il karkadè presenta anche alcune controindicazioni di cui tenere conto. Ad esempio, in soggetti con problemi renali o affetti da patologie come la sindrome di Gilbert, l’eccessivo consumo di karkadè potrebbe causare effetti collaterali.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Dove è nato il primo supermercato? Storia di una delle invenzioni più importanti di sempre

Stessa cosa vale per le donne incinte, perché bere il karkadè potrebbe alterare i loro ormoni. E per via le sue proprietà diuretiche, il karkadè può interferire pure con l’assorbimento di alcuni farmaci, come gli antidepressivi e gli antipertensivi.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Prima di partire per le vacanze ho seguito il trucco della monetina in freezer, l’anno scorso mi ha salvato

Per questo motivo, è sempre consigliabile consultare il proprio medico prima di integrare la propria dieta con questa bevanda.