Lei è l’amica di tutti, una presenza fissa per molti, che consultiamo ogni giorno per carpirne i segreti e per avere i consigli su come cucinare al meglio qualsiasi tipo di piatto. Primi, secondi, dolci, contorni, antipasti, aperitivi…non c’è niente che lei non sappia fare. Sul web oppure in tv, è facile potere trovare la cuoca e vederla mentre si mette all’opera.

E poi colpisce non poco anche la sua gentilezza. Assieme anche a diverse altre qualità e doti. La semplicità, il buonumore e la pacatezza sono quanto di più bello vorremmo vedere sempre anche in altre persone. Tante volte poi possiamo ammirarla mentre sfodera il suo grembiule personalizzato. Che a quanto pare sarebbe veramente, veramente speciale. Per quale motivo?

Questo accessorio da cucina, che la protegge da eventuali macchie e tracce non desiderate tra una preparazione e l’altra, reca impresso il suo nome. Ma non solo. C’è anche qualcos’altro cucito su. Si tratta di una frase che rende bene l’idea di che tipo di persona sia La cuoca, che oltre a tutte le qualità morali sopra citate, ne possiede anche un’altra che non farebbe male a tante altre persone.

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er quello che è uno sfoggio di umiltà bello grande. Questa cosa la dice lunga su che persona sia lei, che ha iniziato in cucina per caso, divertendosi a fare delle video ricette sul web. Salvo poi incontrare l’apprezzamento unanime di tutti, non solo per la sua bravura ma anche il suo innato garbo.

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L’amore per la cucina e non solo

Poi oltre alla passione ed alla abilità ai fornelli abbiamo imparato ad apprezzare lei anche per altri motivi. Ad esempio per il legame con il marito, per l’amore per i suoi animali domestici e per il forte affetto che lei ha sempre nutrito per i membri della sua famiglia. Con lei abbiamo gioito per i momenti felici e pianto per quelli tristi. E quella frase “Non so cucinare ma ci provo” è chiaramente una bugia.

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Ma è anche un vero e proprio insegnamento di vita. Se una cosa non la sappiamo fare non è detto che non impareremo mai a farla. L’importante è provarci. E mai arrendersi. E poi, di sbaglio in sbaglio, l’esperienza acquisita aumenterà ed il risultato finale diventerà sempre meglio, proprio come avremmo sempre voluto.