Ecco come ottenere un polpo perfetto, tenero che si sciolga in bocca, con un piccolo trucchetto che non tutti conoscono.
Il polpo è un’ingrediente fondamentale nella cucina di mare. Chi ama il pesce non può non mangiarlo spesso ed in tutte le sue preparazioni. Perfetto in umido, arrostito, all’insalata e così via viene spesso servito nelle cucine di chef stellati.
Cuocere il polpo non è sempre facile; a volte anche se fresco a fine cottura risulta duro o stoppaccioso e difficile da mangiare. Per ovviare a ciò c’è un piccolo trucchetto da seguire per averlo tenero come se fosse burro.
Ecco come cuocere il polpo per averlo super morbido e che si sciolga in bocca
Per ottenere un super polpo bisogna partire, come per tutte le preparazioni, dalla materia prima. Scegliamo un mollusco fresco e se è surgelato che sia di buona qualità . Inoltre meglio scegliere polpi con pezzatura non superiore agli 800 gr per non dover fare una cottura molto lunga. Meglio due piccoli che uno molto grande. Ricordiamoci che il polpo deve avere 8 tentacoli con due file di ventose.
Adesso arriva la parte a cui fare più attenzione; la cottura. La cottura la dobbiamo fare in due passaggi. Come prima cosa prendiamo una pentola piena d’acqua e mettiamola sul fuoco. Quando inizierà a bollire prendiamo il polpo per la testa ed immergiamolo nell’acqua i tentacoli per pochi secondi e poi alziamo. Ripetiamo quest’operazione per 3 volte. A questo punto togliamo l’acqua, mettiamo acqua fredda salata e immergiamo il polpo con la testa verso il basso. Aspettiamo che l’acqua arrivi a bollore, a 100°C e poi copriamo con il coperchio ed aspettiamo 10 minuti se il polpo ha un peso inferiore ai 900 gr.
Trascorso il tempo indicato spegniamo e lasciamo che il polpo cuocia nella sua stessa acqua. Monitoriamo sempre la temperatura e se dovesse scendere sotto i 100°C riaccendiamo il fuoco. Dopo circa 50 minuti il polpo sarà cotto a puntino.