Ancora una volta abbiamo a che fare con dei semi di sesamo richiamati per una motivazione grave. Cosa c’è da sapere su questo prodotto.
Semi di sesamo richiamati, ancora una volta per una riscontrata contaminazione da ossido di etilene. Il prodotto in questione ha una denominazione specifica ed è messa in vendita dalla catena di discount ‘Tuodì‘. Si tratta dei semi recanti il marchio ‘NaturalmenteTuo’, commercializzato esclusivamente all’interno di sacchetti da 200 grammi di peso.
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Le unità di questa marca di semi di sesamo richiamati interessati dal provvedimento urgente in questione appartengono ad un preciso lotto. Il numero al quale dovere fare riferimento è il 2015515, con la data di scadenza o termine minimo di conservazione fissato al 30 giugno 2021. La produzione di questo articolo alimentare avviene in uno stabilimento che ha sede nella località di Montecassiano, nelle Marche, in provincia di Macerata.
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Le indicazioni fornite ai consumatori che abbiano eventualmente acquistato questo prodotto negli ultimi giorni è quella di non procedere con la sua preparazione. Questi semi di sesamo possono essere impiegati per la realizzazione sia di snack dolci che salati oltre che per fare da condimento ulteriore per diversi contorni o secondi piatti, sia di mare che di terra. Una cosa specificata proprio sulla confezione.
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Tale articolo va quindi riconsegnato al punto vendita dove è stato acquistato in precedenza. Questo darà adito ad ottenere il rimborso della cifra spesa. In situazioni di urgenza come quella appena descritta esibire lo scontrino non è richiesto. La contaminazione da ossido di etilene è una problematica seria che è in corso da mesi. Da settembre 2020 ad oggi sono centinaia e centinaia gli articoli alimentari richiamati.
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