La Crostata “7 note” della chef Zia Cri è un dolce che la suddetta chef e la Direttrice di Cook Angela Frenda hanno dedicato a questa 72esima edizione del Festival della canzone di San Remo.
La Crostata “7 note” della chef Zia Cri è un dolce con una farcitura rosa davvero invitante e ricco di gusto. Questa ricetta è stata illustrata dalla chef Zia Cri ai telespettatori della famosa trasmissione televisiva di cucina “È sempre Mezzogiorno” nello spazio “Dedicato alle donne” durante la puntata andata in onda su Rai Uno lo scorso 1 febbraio 2022.
Questa torta, oltre che ad essere molto bella, è anche buonissima. Provate per credere!
Crostata sette note della chef Zia Cri, ecco come si fanno
La Crostata “7 note” della chef Zia Cri è un dolce dove “abbiamo la cottura in bianco di una frolla-spiega la stesa chef Zia Cri-con una farcitura di un cremoso con il cioccolato ruby”. Questa è una crema senza uova che la chef Zia Cri ha scelto di fare di colore rosa per omaggiare le donne che hanno partecipato o condotto il Festival di San Remo.
“Un palco quello di questa manifestazione – ha spiegato la Direttrice Frenda- che ho scoperto non è esattamente molto femminista, cioè nel senso che siamo alla 72esima edizione” e facendo un pò di calcoli possiamo vedere che ci sono state solo 4 conduttrici donne che “non è tantissimo su 72 anni-precisa la Direttrice Frenda- di edizione. La prima è stata Loretta Goggi nel 1986, poi c’è stata la Carrà nel 2001, Simona Ventura nel 2004 e una signora che si chiama Antonella Clerici nel 2010”. Questo, quindi, non “è esattamente un palco femminista però- rivela la Direttrice di Cook Frenda- è un palco molto usato dalle donne proprio per chiedere visibilità e per raccontare anche problematiche legate a temi femminili, ma non solo anche, a temi sociali e un pò usato anche sapientemente dalle donne”.
In questo spazio della trasmissione che di solito è dedicato a una donna in particolare, oggi la Direttrice di Cook Angela Frenda fa una cosa particolare e lo dedica a un pò di donne che hanno “in qualche modo- precisa la Direttrice FRedna-raccontato San Remo in un modo diverso e la prima che ho scoperto e che da questo momento è la mia eroina è Nilla Pizzi. Io non avrei mai immaginato che Nilla Pizzi fosse così anticonformista in realtà ed è stata anche la prima donna in un mondo molto maschile ad andare su questo palco e a conquistarselo anche come autrice in qualche modo: infatti, è la prima donna a vincere San Remo nel 1951 con ‘Graze dei fior’. Inoltre, è la prima ad essersi aggiudicata l’anno successivo il primo, secondo e terzo posto perché allora si andava anche con più canzoni”.
L’altra donna ricordata dalla Direttrice di Cook Frenda è Gigliola Cinquetti “perché conquista- rivela la suddetta direttrice- un palco non facile con ‘Non ho l’eta’ nel 1964 e anche qui la canzone non è esattamente una canzone dai temi sanremesi perché parla dell’amore di una minorenne per un uomo più adulto. Eppure lo conquista, era il tempo di Modugno, di Villa. Modugno capisce la ragazzina e poi l’anno dopo si ripresenta con lei e conquistano San Remo”.
Un’altra grande eroina di San Remo è Iva Zanicchi che è stata ospite pochi minuti prima di questo spazio dedicato alle donne in questa puntata di “È sempre Mezzogiorno“. Essa vince San Remo nel 1973 con un “testo-spiega la Direttrice Frenda- molto pungente ‘Ciao cara come stai?’, testo scritto da Malgioglio. Iva Zanicchi è, qunidi, la donna che detiene il primato di San Remo perché nel 1967 appunto con ‘Non pensare a me’, nel 1969 con Zingara, nel 1973 con Cia cara come stai?”.
L’altra immagine di donna legata al Festival di San Remo che ci portiamo dietro è quella della Loredana Berté che “come al solito- precisa la Direttrice di Cook Frenda-è sempre anticonformista col pancione finto quando nel 1986 canta sul palco di San Remo”. Questa è una cosa che all’epoca ha fatto scandalo.
“La cosa di San Remo che ho capito da giornalista- spiega la Direttrice di Cook Frenda- è che proprio rappresenta, è una cartina ritornasole dello stato di salute del paese in qualche modo e anche del contesto sociale. Quindi, andare su quel palco e fare qualcosa è farlo davanti a tutta Italia”. Concorde la conduttrice Antonella Clericeche, appunto come suddetto, è stata una delle quattro conduttrici donne del Festival di San Remo che spiega come ” uno starnuto a San Remo diventa una polmonite. Devi stare attento al dettaglio, anche alle parole che usi”.
Infine, la Direttrice Frenda ricorda la cantante Mia Martini “una a cui io- rivela la su citata Direttrice- sono molto affezionata: ‘Gli uomini non cambiano’ nel 1992 di Mia Martini. Certo viene un pò di dispiacere a pensare che non le abbiano mai fatto vincere San Remo e si siano dovuti inventare il premio della Critica. Questo secondo me resterà un rammarico di San Remo. Lei però ottiene il secondo posto con’ Gli uomini non cambiano? nel 1992”.
Altri due o tre momenti importanti da ricordare del Festival di San Remo in questo spazio dedicato alle donne sono quello dove nel 2020 Rula Jebreal con quell’atto” altrettanto coraggiosi- precisa la Direttrice di Cook Frenda- di portare un leggio bianco e uno nero sul palco di San Remo e parlare proprio della violenza sulle donne, parlandone in prima persona”. L’altra è stata la scelta di Amadeus di portare sul palco l’infermiera di 23 anni “Alessia Bonari che è diventata anche un infermiera simbolo nella lotta al Covid per quella foto postata sui social con tutti i segni” della mascherina sul volto.
Novità di quest’anno sarà invece che accanto al conduttore ci sono 5 co-conduttrici donne che sono: Ornella Muti, Sabrina Ferilli, Lorena Cesarini, Maria Chiara Giannetta, Drusilla Foer.
Realizzata in: pochi minuti
Tempo di cottura: 6-7 minuti
- Strumenti
- un pentolino
- una spatola
- Ingredienti
- per la base
- una base di pasta frolla già pronta
- per la farcitura
- latte
- cioccolato ruby
- gelatina
- glucosio
- panna liquida
- per completare
- decorazioni di cioccolato
- foglie d menta
Crostata sette note della chef Zia Cri, procedimento
Sciogliete il cioccolato ruby nel latte scaldato e unite il glucosio e la gelatina. Una volta pronta, unite la panna fredda liquida non montata e rovesciate la farcitura cremosa nella base.
Livellate la superficie e farcite la sua superficie a proprio piacere. Servite.
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