Preparate un manicaretto goloso e sano che avrebbe vinto l’Evelino d’oro, oggi sospeso, e che potrete realizzare in poche e semplici mosse. Stiamo parlando della Pizza di scarole.
La Pizza di scarole del panificatore Fulvio Marino è un manicaretto ripieno perfetto e ideale per questo giorno che precede quello della natività. Come sanno bene i campani, e non solo, infatti, non c’è Vigilia senza questa prelibatezza.
Il farro bianco che userete nell’impasto ci serve per dare una maggiore estensibilità e un maggiore gusto ma se per caso oggi non lo avete in casa potete anche sostituirlo anche con una farina tipo 0.
Questa è una pizza che per tradizione si mangia alla Vigilia di Natale per stare più leggeri e mangiare tutte le prelibatezze del giorno di Natale. ma ora che si è diffusa la tradizione di fare anche delle abbondanti cene per la Viglia, ovviamente rispettando il fatto che è un giorno di magro, è diventato anche un perfetto pranzo del 24 dicembre.
L’uso del frigorifero dove far riposare l’mpasto èp molto importante perché ci rende gli impasti più leggeri e facilmente digeribili visto che nel firgo i nostri lieviti rallentano e quindi iniziano a lavorare gli enzimi che scompongono le parti complesse dell farina e le trasformano in qualcosa di più semplice e ci endono i nostri impasti più buoni e più belli e che non ci vanno bere troppo quando mangeremo questa pizza.
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Dosi per: una pizza
Realizzati in: pochi minuti
Temperatura di cottura: 250 gradi + 200 gradi
Tempo di cottura: 10 minuti a 250° + 20 minuti a 200°
Tempo di riposo: alcune ore
Mescolate le farine in una ciotola e impastate la polvere unica con il lievito di birra sbriciolato e la maggior parte dell’acqua. Infine, unite all’impasto liscio e setoso il sale, la restante acqua e poi l’olio. Fate riposare l’impasto uniforme, coperto con pellicola, in frigo per 12 h. Trascorso il tempo necessario, fate lo staglio su un piano infarinato con la semola di grano duro dell’impasto in modo da dare forma delle palline che farete riposare, coperte con pellicola, ognuna in una ciotola oliata per 5 h a temperatura ambiente.
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Ultimata questa seconda fase di lievitazione, stendete l’impasto di una pallina in una teglia di alluminio 30×40 cm ben spolverizzata con abbondante semola di grano duro. Farcite con con la scarola raffreddata che avrete già saltato in una padella con aglio e olio e alla quale poi avrete aggiunto tutti gli ingredienti. Ricoprite il tutto con l’alto impasto steso, sigillate con cura i bordi e oliate la sua superficie prima d’infornare a 250° per 10 minuti e poi a 200° per 20 minuti.
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