Festeggiate il 2 novembre ovvero la Festa dei Morti con un manicaretto ricco di calorie e molto gustoso che potrete realizzare in qualche ora. Stiamo parlando della Piada dei Morti del panificatore Fulvio Marino.

La Piada dei Morti del panificatore Fulvio Marino è un manicaretto ricco di gusto tipico di Rimini. Questo è il tempo anche della semina del grano e questa piada viene mangiata sui campi durante la semina. Questo dolce viene realizzato con gli ultimi frutti prima dell’inverno che vengono riutilizzati in omaggio ai morti che vengono a trovare i vivi.
Questo è un manicaretto tipico della Romagna che si usa a colazione e nei campi perché da le calorie giuste al mattino. Avvolta nella pellicola alimentare potete conservare questo pane anche per 5-6 giorni.
Ricordate che se avete tempo potete far lievitare questo impasto anche in frigo ma per una notte intera: in questo modo, però, avrete un impasto più facile da lavorare.
Il grande assente in questa variante della ricetta in questo impasto rispetto a quella della tradizione è lo strutto. E ricordate che in questo impasto non usiamo acqua.
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Dosi per: 2 piade
Realizzato in: pochi minuti
Temperatura di cottura: 190 gradi
Tempo di cottura: 20 minuti
Tempo di riposo: qualche ora
- Strumenti
- una ciotola
- un cucchiaio
- pellicola trasparente
- una leccarda
- carta forno
- Ingredienti
- 500 g di farina tipo 0
- 150 g di zucchero
- 18 g di lievito di birra
- 60 g di vino rosso sangiovese
- 2 uova
- 60 g di olio extravergine d’oliva
- 150 g di latte
- 5 g di sale
- 60 g di burro
- 130 g uvetta
- 60 g di pinoli
- per guarnire
- 60 g di pinoli
- 1 tuorlo
- 60 g di mandorle
- 40 g di latte
- 60 g di noci
- per la glassatura
- miele
- latte
Piada dei Morti, procedimento
Mescolate con un cucchiaio in una ciotola la farina con il lievito sbriciolato, lo zucchero, il vino Sangiovese e le uova sbattute. Unite il latte e continuate a lavorare gli ingredienti. Incorporate all’impasto morbido il sale, l’olio e il burro. Lavorate il tutto per far assorbire i grassi e inglobate al composto incordato l’uvetta e pinoli.

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Fate riposare il composto, coperto con pellicola trasparente, a temperatura ambiente fino a farlo raddoppiare di volume. Trascorso il tempo necessario, trasferite il composto su una spianatoia leggermente infarinata e dividetelo in due parti uguali che arrotolerete leggermente prima di schiacciarla e trasferirla su una leccarda foderata di carta forno. Spennellatela con un tuorlo sbattuto con 40 g di latte e decorate la superficie con pinoli, noci e mandorle e lasciatela lievitare fino al raddoppio. Infornate a 190° per 20 minuti. Una volta cotta, sfornate e glassatela un pò di miele riscaldato con un poco di latte.

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