Credi che sia meglio lo zucchero di canna? O quello bianco? Ma sei proprio sicuro che non esistano altre risposte a questa domanda. Forse c’è qualcosa che dovresti sapere.
Zucchero di canna e zucchero bianco, questa dicotomia è vecchia di anni ed anni. C’è chi propende per l’uno e chi per l’altro, e chi non fa differenza e sceglie entrambi indistintamente e solo affidandosi al caso. Si dice che lo zucchero di canna rappresenti una scelta più salutare rispetto a quello bianco, quanto c’è di vero in questo?

Anche in televisione, in diversi programmi che dedicano tutto il loro spazio o parte di esso all’alimentazione ed alla salute, può capitare di sentire parlare di zucchero di canna e di zucchero bianco. Che cosa dicono i nutrizionisti in proposito e quale tipo di zucchero possono consigliare per potere stare bene? Ed esiste una terza via, ed una quarta, oltre al propendere per lo zucchero di canna o lo zucchero bianco?
Qual è il migliore zucchero di canna o zucchero bianco?
Lo zucchero di canna, che è chiamato anche integrale, dal punto di vista chimico e calorico, è perfettamente identico a quello bianco raffinato, tipicamente industriale. Quindi l’uno vale l’altro, anche se ci sono delle differenze tra i due. La principale distinzione tra zucchero di canna e zucchero bianco risiede nella loro origine. Il primo proviene esclusivamente dalla canna da zucchero, mentre il secondo può derivare sia dalla canna che dalla barbabietola da zucchero.
Entrambi i tipi di zucchero poi contengono saccarosio, ma subiscono processi di lavorazione differenti. Lo zucchero bianco, sia che provenga dalla canna sia dalla barbabietola, viene raffinato per eliminare completamente la melassa, il che spiega il suo aspetto candido. Nel caso della barbabietola, la rimozione della melassa è necessaria poiché il suo sapore non è gradevole. Al contrario, lo zucchero di canna conserva parte della melassa. Il che gli conferisce la sua tipica colorazione giallo-bruna oltre che un sapore distintivo, che può variare in intensità a seconda della quantità di melassa presente.

Un altro aspetto da considerare è la composizione. Sebbene entrambi i prodotti contengano saccarosio in quantità simili, lo zucchero di canna presenta una leggera presenza di minerali e vitamine, derivanti dalla melassa. Però queste sostanze nutritive sono contenute in quantità così esigue da risultare irrilevanti ai fini di una dieta equilibrata. Per ottenere un apporto significativo di minerali, si dovrebbe consumare una quantità di zucchero di canna ben superiore a quella normalmente assunta.
Ma qual è il più salutare?
Il sapore è un altro fattore che differenzia i due zuccheri. Lo zucchero bianco ha un gusto dolce, quello di canna è dotato di un sapore più complesso per via della melassa. E non è infrequente avvertire delle note di caramello e persino un accenno di liquirizia. Questa differenza sensoriale può influenzare la scelta in cucina, poiché i due zuccheri si prestano a usi differenti.
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E mentre lo zucchero bianco è disponibile in una sola varietà, quella a cui siamo abituati, ce ne sono di diverse per quello integrale. Lo zucchero di canna ha infatti diverse forme. Dallo zucchero grezzo e cristallino a quello decolorato, fino al demerara, noto per il suo sapore intenso. Si trova anche in forma liquida o aromatizzata, a seconda delle esigenze culinarie.
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E pure le modalità di utilizzo dei due zuccheri variano. Lo zucchero di canna, essendo più umido, è ideale per ricette che richiedono un risultato morbido, come torte o biscotti. Al contrario, lo zucchero bianco è preferibile per preparazioni secche, dove è necessaria una dolcezza pura e una consistenza uniforme. Ma nessuno dei due fa più bene rispetto all’altro. L’unico modo per non avere problemi di diabete, di obesità e di salute legati all’apparato digerente è quello di limitare entrambi il più possibile.