Sequestro NAS in un supermercato dove le forze dell’ordine hanno riscontrato delle violazioni in materia di conservazione degli alimenti, titolari denunciati.
Vasta ed importante operazione con tanto di sequestro dai NAS di Catania. Il Nucleo Comando carabinieri per la tutela della salute ha compiuto una ispezione in un supermercato della provincia di Messina, in seguito alla quale sono emerse numerose irregolarità .
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Tra queste lo stoccaggio di svariate unità di acqua minerale all’interno di un magazzino privo dei necessari requisiti di sicurezza dal punto di vista igienico e sanitario. La struttura poi era stata realizzata in maniera abusiva esternamente al suddetto supermercato, in una area che in origine doveva fungere da parcheggio per i clienti. E questo ha portato ad un sequestro dei NAS di Catania di ben 14mila confezioni di acqua minerale. Tutto ciò a causa del loro cattivissimo stato di conservazione. Si ritiene anche che tale situazione abbia alterato l’acqua, data la esposizione diretta alla luce del sole e a qualsiasi altro agente atmosferico verificatosi nelle scorse settimane.
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Sequestro NAS, i provvedimenti nei confronti del supermercato e dei titolari
In virtù di tutto questo, i titolari dell’esercizio commerciale – marito e moglie – hanno ricevuto una denuncia da parte dei Carabinieri. Diverse le infrazioni compiute in merito alle vigenti norme di legge in materia di sicurezza alimentare. Informata di tutto ciò anche l’Autorità Giudiziaria. Il supermercato andrà incontro ad una inevitabile chiusura a tempo indeterminato, con tutta probabilità .
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