Momento davvero molto particolare per la diffusione di un’epidemia scatenata dalla distribuzione di ostriche crude, ad a tediare gli ospedali e il Noravirus. Ecco quali sono i sintomi.
Un Natale è diverso da quanto si sperava per numerose persone che in questi ultimi giorni sono state costrette ad affrontare il contagio da un nuovo virus che sta mettendo in ginocchio il sistema sanitario.
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La diffusione del Noravirus è stata dettata dalla messa in commercio di un lotto di ostriche crude contaminate e che si sta rivelando davvero deleterio, caso sul quale stanno già investigando le autorità competenti affinché il mollusco affetto da questo virus possa essere tolto nell’immediato dal mercato ed evitare così che nuovi pazienti vengono colpiti aspramente da quanto successo.
Ore davvero preoccupanti quelle che si stanno consumando a seguito della diffusione di una nuova epidemia che sta mettendo seriamente in ginocchio il sistema sanitario per via dei ricoveri da parte di pazienti che hanno riscontrato i sintomi da Noravirus dopo aver degustato delle ostriche specialmente cruda.
Secondo quanto reso noto dalla stampa internazionale sarebbero già 211 casi registrati di pazienti con sintomi da Noravirus, il quale si presenta come fosse un’influenza intestinale quindi caratterizzato da nausea, vomito, dolori addominali e diarrea, per i quali è consigliato ricorrere subito al proprio medico curante di famiglia e qualora i sintomi si dovessero aggravare contattare nell’immediato l’ospedale e riferire se negli ultimi giorni avete mangiato ostriche crude.
Il diffondersi velocemente dei contagi dal virus in questione ha fatto scattare l’emergenza epidemia in America, dato che i sintomi si presentano tra le prime 24 e 48 ore, una situazione incresciosa che è osservata dagli occhi di tutto il mondo.
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A tenere banco nel mondo del web troviamo le varie notizie che sono state diffuse in queste ultime ore da parte dei media americani, i quali stanno facendo delle ingrandimento su quella che sembra essere una vera e propria epidemia che sta mettendo in ginocchio e portando al collasso il sistema sanitario americano dato che il focolaio è stato individuato nell’aria di smercio di ostriche TX1 che si trova a Galverston Bay in Texas, qui da dove i lotti di molluschi partono diretti agli altri Stati.
La diffusione del Noravirus è cominciata il 17 novembre del 2022 e ad oggi, secondo quanto reso noto dalla stampa, sarebbero già 211 i casi riscontrati nelle nazioni coinvolte oltre il Texas e quindi il riferimento all’Alabama, la Florida, Georgia, Lousiana, Mississipi e Carolina del nord.
In queste ultime ore, inoltre, e stato reso noto a tutti coloro che hanno ha acquistato il prodotto contaminato di restituirlo e dove è possibile farsi rimborsare, inoltre a fare luce sulla questione sono già le autorità del CDC e del FDA, ovvero Food and Drug Amministration.
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