Lo shrinkflation è dovunque, e per questo un famoso marchio della grande distribuzione ha deciso di aiutare i consumatori.
Shrinkflation, ormai tutti noi sappiamo di cosa si tratta. È la pratica commerciale definita scorretta a livello unanime che alcuni produttori hanno intrapreso per risparmiare. La cosa consiste nel ridurre di volume e di grammatura il prodotto offerto ai consumatori, tenendo però il prezzo di vendita sempre uguale oppure aumentato. E quasi sempre fa a finire come quest’ultimo caso. Dal 2022 in poi, con la crisi delle materie prime ed energetica, la corsa al risparmio aveva portato i produttori a fare così ed a scaricare il peso di tutti i costi proprio su noi consumatori.
Shrinkflation, il bollino sui prodotti per avvertire i clienti
È grazie a Carrefour che i clienti potranno riconoscere molto più facilmente il pacco di merendine che ora vede le stesse più piccole che in passato. Oppure quello di biscotti o la confezione di detersivo che ora pesano alcune decine di grammi in meno. Il bollino è davvero inequivocabile: grande, arancione e con una scritta di avvertimento sopra. E le aziende che hanno fatto del famigerato shrinkflation la loro politica principale pare che non l’abbiamo presa bene. C’è proprio scritta una cosa del tipo “questo prodotto è calato in grammatura o litraggio mentre il nostro fornitore ha deciso che aumentasse il suo prezzo”.
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La colpa è solo delle aziende
In questo modo ci si scarica anche da ogni responsabilità per quanto riguarda i costi indicati nella fase di vendita. Non dipendono da Carrefour così come non dipendono da un punto vendita in generale. Per il momento questo espediente è stato adottato solo in Francia e solo da Carrefour. Chissà però che non venga intrapreso anche altrove e da altri supermercati.
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È in arrivo anche una apposita legge
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Per quanto i produttori non apprezzino, perché non ci fanno decisamente una bella figura, questo bollino rappresenta un qualcosa di sacrosanto, che va finalmente a tutto vantaggio dei consumatori. I quali non dovrebbero essere responsabili di politiche poco chiare quando si trovano a fare la spesa. Tra l’altro ad ottobre in Francia dovrebbe passare una legge che costringerà le aziende a rendere noti quali sono i prodotti coinvolti da shrinkflation.
