Chi è stato a Napoli non può non aver assaggiato i taralli sugna e pepe. Oggi mi insegno a farli e a portavi un po’ di Partenope a casa. Non li lascerete più, vi assicuro.

I taralli sogna e pepe sono una delle icone della tradizione partenopea: fragranti, saporiti e con quel gusto intenso te li rende perfetti da sgranocchiare in ogni occasione. Sono il simbolo dello Street food napoletano e nascono come cibo povero, realizzati con gli avanzi dell’impasto del pane a cui venivano aggiunti sogni e pipe per renderli più gustosi. Nel tempo sono diventati un classico irrinunciabile, spesso arricchiti con mandorle in superficie per un tocco croccante.

Chi è stato a Napoli non può non aver assaggiato i taralli sugna e pepe. Oggi mi insegno a farli e a portavi un po’ di Partenope a casa
Taralli napoletani con nocciole

In questa versione speciale, le mandorle lasciano il posto alle nocciole tostate, che regalano un sapore più rotondo e aromatico. Il loro gusto è leggermente dolce crea un contrasto perfetto con la sapidità della sogna e il carattere deciso del pepe nero. Un piccolo cambiamento che rende questi taralli ancora più buoni, perfetti per un aperitivo o da accompagnare a un bicchiere di vino rosso o birra artigianale.

Taralli sugna e pepe con le nocciole

La preparazione semplice, ma il segreto sta nella lavorazione dell’impasto: deve essere ben compatto e riposare il tempo necessario per sviluppare la giusta friabilità. La doppia cottura, prima bassa temperatura e poi più intensa, dona quella consistenza friabile e croccante tipica dei migliori taralli napoletani. Un’esplosione di gusto in ogni morso.

Ingredienti

  • 500 g di farina 00
  • 200 g di sugna (strutto)
  • 10 g di sale
  • 10 g di pepe nero macinato grosso
  • 12 g di lievito di birra fresco
  • 150 g di acqua tiepida
  • 100 g di nocciole tostate o tritate grossolanamente

Chi è stato a Napoli non può non aver assaggiato i taralli sugna e pepe. Oggi mi insegno a farli e a portavi un po’ di Partenope a casa. Procedimento

Si inizia sciogliendo il liquido di birra nell’acqua tipica, lasciando riposare qualche minuto finché non si formano leggera schiuma in superficie. Questo passaggio è importante per attivare il lievito e garantire una buona lievitazione dell’impasto. In una ciotola capiente o su una spianatoia si versa alla farina e si aggiunge il sale, il pepe nero macinato grosso e lo strutto.

Si inizia a lavorare l’impasto con le mani, incorporando bene questo alla farina fino ad ottenere un composto sabbioso e uniforme. A questo punto si versa l’acqua con il lievito poco alla volta, impastando fino ad ottenere un panetto omogeneo e compatto. L’impasto deve risultare morbido ma non appiccicoso. Si copre con un canovaccio pulito e si lascia riposare per circa un’ora a temperatura ambiente.

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Come si fanno i taralli sugna e pepe con le nocciole

Dopo il riposo, si aggiungono le nocciole tostate e tritate si lavora l’impasto per distribuirle in modo uniforme. Si divide il composto in piccoli pezzi e si formano dei bastoncini lunghi circa 15 cm, che poi si intrecciano a due a due. Si crea così la forma classica del Tarallo e man mano che si formano, si dispongono su una teglia rivestita di carta forno, lasciando un po’ di spazio tra l’uno e l’altro.

La cottura avviene in due fasi: la prima si inforno a 160° gradi per mezz’ora così da permettere una cottura uniforme all’interno. Poi si alza la temperatura a 180° e si prosegue per altri 20 minuti, finché i taralli non risultano ben dorate e croccante. Una volta sfornati, taralli vanno lasciati raffreddare completamente prima di essere gustati.il profumo del Pepe e delle nocciole tostate si sprigiona ad ogni morso, regalando un’esperienza di gusto unica.

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