Adori le patatine fritte? Da oggi in poi le puoi friggere così e saranno molto salutari, ti dico come devi fare!
Le patatine fritte le adorano tutti, in particolar modo i piccoli di casa, ma come si può resistere a tanta bontà. Impossibile! La patate sono un cibo ricco in vitamine, fibre e sali minerali molto versatili in cucina, si prestano a diverse cotture e si possono preparare primi piatti, secondi, contorni, dolci.
Il problema nasce quando si preparano le patatine fritte, lo sappiamo che la frittura se viene fatta nel modo sbagliato può avere ricadute negative sulla nostra salute. Per alcuni non è possibile preparare patatine fritte salutari, invece noi ti diciamo di si, l’importante è fare così, non resta che scoprirlo.
Il pericolo in assoluto che fa tremare tutti è lo sviluppo dell’acrilammide, una sostanza cancerogena per l’essere umano. L’acrilammide si forma soprattutto durante i processi di frittura e non solo anche tostatura, cottura al forno e arrosto di alimenti ricchi di carboidrati. La patata è ricca di carboidrati.
L’aumento della quantità di acrilammide è direttamente proporzionale alla quantità di zuccheri riducenti presenti in un alimento. Quindi se si comprano patate a basso contenuto di zuccheri, possiamo stare tranquilli a patto che facciamo sempre una frittura corretta.
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La produzione di acrilammide si può ridurre dorando il cibo e non bruciarlo in cottura. Sarebbe preferibile friggere patate fresche e non quelle surgelate, che ormai tutte preferiscono perché si ottimizzano i tempi. Le patate fresche da preferire sono quelle a pasta gialla e le patate a buccia rossa, che hanno anche un indice glicemico più basso.
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Le patate saranno più salutari se le hai conservate in un luogo fresco e asciutto. Non tutti sanno che se la temperatura di conservazione è molto bassa la patata produrrà più acrilammide durante la cottura.
Le patate crude andrebbero conservate al riparo dalla luce e ad una temperatura non inferiori a 8°C.
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Dopo aver detto ciò passiamo alla frittura l’olio deve essere caldo e non deve mai superare il punto di fumo, quindi bisognerebbe tenere la fiamma costante. Se si supera il punto di fumo rischia di far bruciare l’olio, se è troppo bassa, il cibo sarà molliccio e assorbirà troppo olio. L’olio deve essere abbondante, non bisogna mai riutilizzare l’olio per più fritture e soprattutto, si deve far asciugare bene le patatine su carta assorbente da cucina, prima di servire.
Non è consigliabile superare 180° la temperatura, se si supera il punto di fumo si sprigionano sostanze volatili, l’odore e il sapore è acre.
L’olio consigliato per la frittura è quello di arachide o girasole alto oleico. Non salare mai le patatine in frittura.
Ricordarsi di non mischiare mai olio crudo all’olio già usato, è preferibile sostituire l’olio quando diventa brunito e viscoso.
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