Quanto è veramente sicura e si può bere l’acqua del rubinetto che arriva nelle nostre case? Vediamo in che modo è possibile stabilirlo.
Si può bere l’acqua del rubinetto? In tanti già da anni hanno intrapreso questa abitudine, sostituendo così in tal modo l’acquisto di quella confezionata in bottiglia. La cosa comporta già un primo vantaggio, e cioè un ridotto impatto ambientale ed una minore diffusione della plastica.
In base a quanto riportato dalle autorità sanitarie italiane, si può già affermare che, si, si può bere l’acqua del rubinetto. E questo è reso possibile da tutta una serie di rigorosi controlli che avvengono prima che la stessa sgorghi dal lavandino delle nostre cucine.
Difatti ci sono più operazioni di filtraggio, che fanno si che l’acqua venga resa perfettamente sicura in una percentuale che è molto vicina al 100%. Per cui si può bere l’acqua del rubinetto, senza alcun rischio per la salute.
Del resto quella indicata è anche la percentuale più alta in Europa in termini di sicurezza dei lavori di controllo svolti sull’acqua che arriva nelle case di tutti noi. Il tutto comincia con l’estrazione delle varie falde acquifere, ed in minima parte anche da altre fonti come sorgenti o bacini idrici.
Si può bere l’acqua del rubinetto
Si procede poi con un accurato filtraggio, atto ad eliminare quelli che sono le principali insidie alle quali potere imputare una possibile contaminazione. Si tratta di elementi presenti in natura come l’arsenico, il fluoro od il boro.
Più lavorazioni in serie sull’acqua fanno si che le tracce di questi e di altri elementi potenzialmente nocivi spariscano del tutto o quantomeno che restino presenti in trace infinitesimali, tali da non poter costituire alcun pericolo.
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Alcuni però non si fidano (e fanno male), il motivo
Eppure c’è una percentuale rilevante di persone che non si fida nel bere acqua di rubinetto. Si tratta del 29%, come riportato dall’Istat. Nonostante ciò, tale numero è diminuito nel corso degli ultimi decenni, calando dal 40,1% di inizio anni Duemila.
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I diffidenti ci sono in quanto le interruzioni del servizio idrico od altri aspetti tali da inficiare sull’aspetto dell’acqua sono purtroppo ancora possibili. E questo a causa dello stato di fatiscenza della rete idrica del nostro Paese, che causa una dispersione di circa il 40% di acqua prima che questa fuoriesca dal rubinetto.
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Il Governo ha annunciato però di recente – prima della sua caduta – di avere stanziato fondi per circa un miliardo di euro per potere procedere al suo rinnovamento. Cosa che contribuirà ad azzerare gli sprechi ed anche i costi in bolletta.
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