Quando si manifesta una condizione di colon irritabile, è giusto ridurre o addirittura eliminare il caffè? Come stanno le cose in proposito.
Ho a che fare con il colon irritabile, e come è facile immaginare, si tratta di una condizione molto fastidiosa, che può rivelarsi anche molto facilmente dolorosa. Tale situazione è alquanto diffusa in tutto il mondo e comporta il manifestarsi di diversi sintomi. Caratteristici del colon irritabile sono il dolore addominale ed anche gonfiore, alterazioni delle funzioni intestinali (diarrea, stitichezza o entrambe) e disagio in generale.

Essere alle prese con il colon irritabile richiede spesso il domandarsi se questo o quello può essere mangiato o bevuto. Ci sono alcuni alimenti e bevande che in effetti sarebbe meglio togliere di mezzo o almeno limitare in quanto a consumo. Ad esempio, si sa che il caffè può provocare bruciore di stomaco. E per quanto riguarda il colon irritabile, la sua assunzione è consigliata o no?
Chi ha il colon irritabile può bere il caffè?
All’interno del caffè, come il nome stesso rivela, c’è la caffeina. Gli effetti di questa sostanza sono soprattutto stimolanti, e ciò si può ripercuotere in maniera negativa sull’intestino. Perché la caffeina può accendere la motilità intestinale ed attivare la mobilità dei suoi muscoli. In alcuni individui questo da una parte può rivelarsi qualcosa di positivo, se si soffre di stitichezza. Ma per altre potrebbe costituire un problema.
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Infatti potrebbero emergere manifestazioni di diarrea o di crampi addominali tipici del colon irritabile. Inoltre il caffè è acido e può irritare la mucosa gastrica e dello stesso intestino. Da qui possono accentuarsi bruciore e gonfiore ed episodi di reflusso. Per chi ha il colon irritabile, la cosa può risultare ulteriormente accentuata.
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Anche limitarne l’assunzione può aiutare
Ma non è matematico che chi soffra di colon irritabile debba rinunciare al caffè. Al massimo si consiglia di limitarne l’assunzione. Se prima era abitudine berne quattro tazzine al giorno, due ed a volte anche tre possono diventare la prassi. C’è pure chi prova a passare al decaffeinato, riducendo così la carica di caffeina introdotta nel proprio organismo ed assimilando meno acidi e meno stimolanti.

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Va anche detto che il caffè espresso è più irritante di quello filtrato. Comunque non bisognerebbe dimenticare che non c’è mica solo il caffè ad accentuare una condizione di colon irritabile. Anche stress, alimentazione non equilibrata e con magari troppi cibi piccanti, grassi ed alcolici ci può esporre ad una situazione negativa. Nel caso comunque è sempre utile chiedere consiglio ad un esperto ed ascoltare il suo parere.