Subito dopo i pasti, ti capita di avvertire una particolare sonnolenza che ti fa sentire subito l’esigenza di stenderti a letto? Non si tratta di una semplice pennichella, ma di qualcosa di cui dovresti parlare immediatamente con il tuo medico curante.
Nel corso degli anni, abbiamo imparato a conoscere come il corpo reagisce in modo diverso a seconda del cibo che viene servito in tavola, tenendo conto delle nostre esigenze specifiche. Per questo motivo, dovremmo imparare anche a prenderci cura di noi stessi, comprendendo le reazioni del corpo dopo aver consumato determinati alimenti.
Un esempio pratico di quanto stiamo dicendo è rappresentato dalla sonnolenza che si avverte subito dopo i pasti. Non parliamo della classica pennichella, ma di qualcosa che potrebbe indicare un problema, e che dovresti imparare a monitorare, parlando magari con il tuo medico curante.
Sonnolenza dopo i pasti: cosa sta succedendo al tuo corpo?
Come abbiamo spiegato precedentemente, l’abitudine di fare una pennichella dopo i pasti, soprattutto dopo il pranzo, è molto più radicata di quanto possiamo immaginare. Tuttavia, questo non significa che sia sempre una sana abitudine.
A volte, infatti, la sonnolenza deve essere interpretata come un messaggio che il nostro corpo ci sta inviando in quel preciso momento, proprio perché sta affrontando una difficoltà . In un certo senso, possiamo interpretarlo come un segnale che il nostro corpo ha bisogno di concentrarsi sulla digestione, ed è in evidente difficoltà .
Non si tratta di una pennichella: parla subito con il medico
Subito dopo i pasti, la sonnolenza può essere causata dall’alta concentrazione di triptofano nel sangue. Il consumo di una quantità consistente di carboidrati, infatti, può aumentare i livelli di triptofano nel flusso sanguigno, che penetra nel nostro cervello e stimola la produzione di serotonina e melatonina, ovvero le sostanze che favoriscono il sonno.
LEGGI ANCHE -> Latte caldo e yogurt è il mix perfetto per questo plumcake soffice come nuvola che si scioglie praticamente in bocca
Questo processo, dunque, comporta inevitabilmente la necessità di andare a dormire, perché in quel preciso istante il nostro cervello, così come il resto del corpo, sente la necessità di concentrarsi esclusivamente sull’attività di digestione. Per questo motivo, il nostro cervello spegne temporaneamente le sue altre funzioni, inducendo il sonno, per poi riattivarsi una volta completata la digestione.
LEGGI ANCHE ->Â Da quando li preparo al forno, sono leggerissimi e me li mangio anche io che sono perennemente a dieta, ricetta TOP
LEGGI ANCHE -> Si può congelare la tisana? La risposta a questa domanda ti lascerà davvero senza parole