Sono stata in America e ho mangiato il loro tacchino farcito. Una tradizione che ho portato qui e quando l’ho preparato è sparito in un lampo. È talmente buono e nemmeno difficile da preparare.
Il tacchino del Ringraziamento è un vero e proprio simbolo della cultura americana, preparato con cura e dedizione per celebrare una delle festività più importanti negli Stati Uniti: il Thanksgiving. Questo piatto rappresenta un momento di condivisione, quando famiglie e amici si riuniscono attorno alla tavola per esprimere gratitudine. Il tacchino, imponente e saporito, è generalmente farcito e accompagnato da una varietà di contorni tradizionali, come il purè di patate, la salsa di mirtilli rossi, il ripieno e la salsa gravy. La preparazione di questo piatto richiede tempo e attenzione, ma il risultato è un arrosto succulento, dalla carne tenera e saporita, con una pelle dorata e croccante che lo rende irresistibile.
Uno degli elementi chiave per ottenere un tacchino perfetto è la marinatura, che permette alla carne di rimanere umida e saporita durante la lunga cottura. Il tacchino viene spesso lasciato in salamoia per diverse ore, o addirittura per una notte intera, in modo che il sale e gli aromi penetrino in profondità. Successivamente, viene farcito con un ripieno gustoso a base di pane, verdure, e spezie, e cotto lentamente in forno fino a raggiungere la perfetta doratura.
Durante la cottura, il tacchino viene bagnato con i suoi stessi succhi, mantenendo la carne umida e saporita. Questo processo, sebbene richieda tempo, assicura un risultato finale che non delude mai: un tacchino succulento e saporito, perfetto per un pranzo festivo.
un tacchino intero da 5-6 kg
200 g di burro
1 cipolla
2 carote
2 coste di sedano
1 limone
4 spicchi d’aglio
1 rametto di rosmarino
salvia fresca q.b.
timo fresco q.b.
sale e pepe q.b.
brodo di pollo q.b.
olio extravergine di oliva q.b.
Per la farcitura:
300 g di pane raffermo
150 g di salsiccia
1 cipolla
2 coste di sedano
1 carota
1 mela
brodo di pollo q.b.
olio extravergine di oliva q.b.
salvia e timo q.b.
sale e pepe q.b.
Inizia la preparazione del tacchino del Ringraziamento sciacquando bene il tacchino sotto acqua fredda e asciugandolo con della carta da cucina. Puoi scegliere di lasciarlo in salamoia per una notte, immergendolo in una miscela di acqua, sale e spezie, oppure procedere direttamente alla farcitura. Prepara il ripieno tagliando a cubetti il pane raffermo e tostalo leggermente in forno. In una padella, fai soffriggere la cipolla tritata finemente con il sedano, la carota e la mela a cubetti in un po’ di olio extravergine. Aggiungi la salsiccia sbriciolata e cuoci fino a quando non sarà ben rosolata. Mescola il tutto con il pane tostato, aggiungendo un po’ di brodo di pollo per ammorbidire il ripieno, e insaporisci con salvia, timo, sale e pepe.
Una volta pronto il ripieno, riempi la cavità del tacchino con la miscela di pane e salsiccia. Lega le zampe del tacchino con dello spago da cucina per mantenerlo in forma durante la cottura. Prepara una miscela di burro ammorbidito, sale, pepe, aglio schiacciato, rosmarino, salvia e timo, e spalma generosamente questa miscela su tutta la superficie del tacchino, sotto la pelle e all’interno della cavità. Disponi il tacchino in una teglia capiente, circondato da cipolle, carote e sedano tagliati grossolanamente, che serviranno come base aromatica durante la cottura.
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Inforna il tacchino in forno preriscaldato a 180°C, coprendolo con un foglio di alluminio per le prime due ore di cottura, in modo che non si asciughi troppo. Ogni 30-40 minuti, bagna il tacchino con il suo stesso fondo di cottura o con del brodo di pollo. Rimuovi il foglio di alluminio durante l’ultima ora di cottura per far dorare bene la pelle. Il tacchino sarà pronto quando la carne raggiungerà una temperatura interna di circa 75°C, verificabile con un termometro da cucina.
Una volta cotto, lascia riposare il tacchino per almeno 20-30 minuti prima di affettarlo, in modo che i succhi si distribuiscano uniformemente. Servilo con il ripieno, una salsa gravy fatta con i succhi di cottura e tutti i contorni tipici del Ringraziamento.
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