Sembra un primo piatto molto comune, ma è una ricetta geniale nella sua semplicità: gli spaghetti alla fanese sono fedeli alla tradizione
La zona delle Marche compresa tra Fano e Ancona è famosa per i suoi piatti di pesce e cominciare dal brodetto, una zuppa ricchissima di sapore. Ma c’è un altro primo piatto della tradizione che unisce semplicità, tradizione e gusto. Sono gli spaghetti alla fanese, da portare a tavola cremosi e fumanti.
Vero, sono i classici spaghetti con il tonno. Ma in realtà preparati in questo modo, con del con centrato di pomodoro e delle alici sotto sale, hanno tutta un’altra storia. E in dieci minuti abbiamo risolto il problema della cena.
La ricetta originale di questo piatto prevede gli spaghetti e infatti abbiamo cucinato questi, anche se tutti i formati di pasta lunga, a cominciare dalle linguine e dagli scialatielli vanno bene. Il mio consiglio? Usiamo una pasta trafilata al bronzo, ci aiuta a raccogliere meglio il condimento e mantiene una cottura perfetta.
Ingredienti:
360 g di spaghetti
250 g di tonno sott’olio sgocciolato
4 alici sotto sale
4 ciuffi prezzemolo fresco
2 spicchi di aglio
4 cucchiai di olio di oliva extravergine
60 g concentrato di pomodoro
1 peperoncino
sale q.b.
Intanto che aspettiamo di veder bollire l’acqua per gli spaghetti, cominciamo a preparare anche il condimento. Quindi sbucciamo gli spicchi di aglio, li apriamo in due ed eliminiamo l’anima. Poi li tritiamo. Laviamo anche i ciuffi di prezzemolo e li asciughiamo.
Prendiamo una padella antiaderente e facciamo rosolare l’aglio tritato nell’olio a fuoco basso. Aggiungiamo le alici (o acciughe) precedentemente dissalate e attendi fino a quando sono completamente sciolte. Arriva il momento di aggiungere il tonno sott’olio, perfettamente sgocciolato e spezzettato con i rebbi di una forchetta.
Facciamo passare un paio di minuti, intanto mettiamo a cuocere la pasta. Poi aggiungiamo in padella anche il concentrato di pomodoro e il peperoncino, tagliato a fettine sottili eliminando però i semini. Lasciamo cuocere 5-6 minuti, insaporendo alla fine con metà del prezzemolo tritato.
Scoliamo gli spaghetti molto al dente direttamente nella padella, aggiungendo subito un mestolo della loro acqua di cottura e mantechiamo tutto bene. Bastano un paio di minuti, giusto il tempo di farli insaporire. Li tiriamo su e impiattiamo, completando ancora con un po’ di prezzemolo tritato fresco. Gli spaghetti alla fanese cremosi e fumanti sono pronti, 10 minuti e portiamo tutti a tavola.
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